Matteo Salvini blinda il governo: "Avanti con le riforme fino al 2027"

Matteo Salvini blinda il governo: Avanti con le riforme fino al 2027
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Liberoquotidiano.it INTERNO

Pietro De Leo 28 novembre 2024 Giornata politica molto effervescente. Convegno di Libero a Palazzo Ferrajoli, meraviglia romana con l’affaccio su Piazza Colonna. “Innovazione e Sostenibilità, il futuro dell’Energia”. Un evento che ha visto la partecipazione del management di Terna, Enel, e Acea. C’è da fare il punto sulle prospettive delle politiche energetiche, certo. Ma il momento offre al direttore di Libero Mario Sechi, che ha condotto i panel, l’occasione per fare il punto anche sull’agenda politica con il vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altri media

MILANO (Corriere della Sera)

Esito previsto: il braccio di ferro sulla conferma del taglio del canone Rai di 20 euro - battaglia della Lega che aveva visto l’opposizione degli azzurri - andava avanti da giorni e tutti i tentativi di mediazione erano falliti, nonostante il lavorio sottotraccia del ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani. (ilmessaggero.it)

La notizia arriva dal Senato alle 10 del mattino e testimonia come nel centrodestra non ci sia affatto quella “piena condivisione di vedute” riportata nella nota diffusa dopo il vertice andato in scena domenica sera a casa della premier Giorgia Meloni. (LAPRESSE)

Lite Fi-Lega, governo sotto Meloni smorza: schermaglie

Nel giorno felice delle fanfare europee, con il sì a Raffaele Fitto, l’ingresso in Commissione dalla porta principale, con l’obbligato placet del Pd e la smentita del romanzo “Giorgia agente del caos” sviluppato per due anni dalle opposizioni, ecco qui. (La Stampa)

«Raffreddare, bisogna raffreddare...». Ma le parole non bastano, tanto alto e pericoloso è ormai il falò di attriti personali, emendamenti impallinati, piccole ripicche e grandi vendette, che hanno portato la maggioranza sul filo del precipizio e scatenato la furia di Giorgia Meloni. (Corriere Roma)

«Se abbiamo trovato l'accordo per un cessate il fuoco in Libano possiamo farlo pure sul canone Rai». Giorgia Meloni, intervenendo ai Med Dialogues, stempera i toni e getta acqua sul fuoco, derubricando a scontro di poco conto la spaccatura (annunciata) della maggioranza sul canone Rai. (il Giornale)