Gara flop e tensioni: come sta "lo spogliatoio" Ferrari dopo le scintille di Melbourne

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La Gazzetta dello Sport SPORT

Ripartire. È questa la parola d’ordine che la Scuderia Ferrari ha portato con sé in valigia nel viaggio che da Melbourne, dove domenica è stato archiviato il primo gran premio stagionale, li ha portati a Shanghai, la tappa del secondo appuntamento del Mondiale 2025. Ripartire perché il via della Formula 1 non ha sorriso alla squadra di Maranello e i problemi emersi durante il weekend, prestazionali per la SF-25 ma anche gestionali e comunicativi, andranno necessariamente risolti in tempi brevi, per riportare la rossa là dove si trovava alla fine dello scorso campionato, in lotta per il titolo iridato con McLaren (La Gazzetta dello Sport)

Ne parlano anche altre fonti

Dopo il debutto nettamente sotto alle aspettative in Australia, la Ferrari va obbligatoriamente a caccia di immediato riscatto a Shanghai nel Gran Premo della Cina. un'arma a doppio taglio, nel senso che il passaggio ad un teatro d'operazioni più convenzionale potrebbe rilanciare le azioni ferrariste e ricondurre il via di Melbourne ad un semplice episodio sfortunato, ma una conferma della gara del 16 marzo scorso farebbe scattare l'allarme rosso. (Sport Mediaset)

Ferrari si prepara a tornare in pista per il Gran Premio di Cina, un appuntamento cruciale per comprendere lo stato di forma della scuderia dopo un inizio di stagione estremamente deludente. (FUNOANALISITECNICA)

Un mistero cosa sia accaduto tra il venerdì australiano quando la macchina dava buoni riscontri sia sul giro secco che sul pas… La Ferrari riparte dalla Cina dopo la delusione dell’8° e 10° posto posto in Australia con Leclerc e Hamilton per dimostrare che la SF-25 vista all’Albert Park non è la vera rossa. (la Repubblica)

Dopo il disastro in Australia, il Team principal della scuderia di Maranello ha assicurato "a Shanghai abbiamo la possibilità di voltare immediatamente pagina". Nel frattempo Domenicali ha incontrato il governo thailandese: sul tavolo un gp a Bangkok dal 2028. (Diretta)

L’esame Cina è troppo importante per la Ferrari. Lo scenario che andrà in onda a Shanghai è di quelli tosti, non possiamo dire altrimenti. Ma il team italiano ha studiato a fondo la pletora di informazioni raccolte a Melbourne e, grazie a un lavoro serrato con il simulatore aggiornato con i dati di Albert Park, negli ultimi giorni ha varato una messa a punto in grado di rendere competitiva la vettura italiana. (Virgilio)

Come un anno fa, il GP di Cina terrà a battesimo il primo week end Sprint dell'anno. Sfide note, a cominciare dall'unica ora di prove libere nella quale trovare subito la quadra intorno al bilanciamento della monoposto, per presentarsi in qualifica Sprint al venerdì pomeriggio (ora locale) già a punto. (Autosprint.it)