Settore contrastato in Europa. Honda in rally a Tokyo
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Titoli dell'auto contrastati sui listini azionari europei, mentre a Tokyo Honda ha chiuso in volata (+12,22%) dopo l'annuncio di un massiccio piano di buyback . La casa nipponica ha infatti svelato l'intenzione di comprare azioni proprie per circa 7 miliardi di dollari, pari al 24% delle azioni in circolazione, tra il 6 gennaio e il 23 dicembre del prossimo anno. Una mossa in cui il mercato legge il tentativo di rasserenare gli azionisti preoccupati per i rischi legati al progetto di aggregazione con Nissan (che a sua volta ha terminato la giornata in progresso del 6%). (Il Sole 24 ORE)
La notizia riportata su altri giornali
L’idea delle due … (Il Fatto Quotidiano)
Honda ha chiuso il 2023 con 4,1 milioni di immatricolazioni, Nissan con 3,4 milioni e Mitsubishi, controllata al 24,5% dalla casa di Yokohama, un altro milione, anche se per la casa dei Tre Diamanti non è ancora certa l'adesione all'operazione. (La Stampa)
Le azioni Honda continuano a salire, toccando il 16% dopo che il colosso automobilistico giapponese ha annunciato un riacquisto fino a 1,1 trilioni di yen (7 miliardi di dollari) il giorno precedente. (La Gazzetta dello Sport)
Honda e Nissan, due dei principali protagonisti dell'industria automobilistica giapponese, hanno annunciato l'avvio di trattative per una possibile fusione, con l'obiettivo di recuperare terreno sui competitor cinesi e Tesla nel settore dei veicoli elettrici (EV). (Avvenire)
Honda e Nissan potranno collaborare in futuro a livello aziendale? Si fonderanno? Oppure saranno sorelle sotto la medesima holding? Beh, non lo sappiamo e crediamo che per adesso nessuno possa dire con certezza se queste voci avranno poi un seguito certo, quello che invece ci è venuto in mente è che in effetti Honda e Nissan avevano già "collaborato" in precedenza, e lo avevano fatto anche in una maniera decisamente emozionante. (Moto.it)
Entrano infatti nel vivo le trattative tra Honda e Nissan che confermano il piano di integrazione tra i due iconici brand. La fusione creerebbe il terzo gruppo automobilistico più grande al mondo, dopo Toyota e Volkswagen. (ilmessaggero.it)