Studenti in piazza a Palermo contro i tagli all’istruzione: “La manovra uccide la scuola"
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Nel giorno dello sciopero nazionale della scuola, indetto dal sindacato Anief, anche gli studenti siciliani sono scesi in piazza contro tagli all’istruzione, caro studi ed edilizia scolastica all’osso. L'associazione studentesca Udu scrive una lettera al sindaco, al rettore e all'Ersu per chiedere maggiore sicurezza nei luoghi frequentati dagli studenti. Tre le piazze organizzate dall’Unione degl… (La Repubblica)
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Migliaia gli studenti che sono scesi in piazza in tutto lo Stivale. Mille almeno quelli che si sono presentati a Pisa per il corteo, tra striscioni, slogan e fumogeni. (LA NAZIONE)
Sono scesi in piazza per difendere il diritto allo studio. Hanno detto si alla iniziativa Rete Puglia, Unione degli Studenti Puglia, Zona Franka, Unione degli Universitari Lecce, Sindacato Studentesco Lecce, Udu link di Bari e Foggia e Rete degli Studenti Medi Martina Franca che hanno lanciato una piattaforma comune di rivendicazione rivolta alla Regione Puglia. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Al via in tutta Italia lo sciopero nazionale della scuola, che coinvolge insegnanti, studenti e personale Ata. La mobilitazione è stata indetta da Anief (Associazione Nazionale Insegnanti e Formatori) e da organizzazioni studentesche come Unione degli Studenti e Link – Coordinamento Universitario. (LAPRESSE)
Oggi in Abruzzo studentesse e studenti in piazza per un nuovo modello di scuola pubblica, gratuita e accessibile “Riteniamo importante – afferma Taddeo Filippo Caribè – la partecipazione attiva degli studenti sulle questioni scolastiche, dato che costituiscono il futuro nostro e del paese. (Rete8)
Rischio caos nel mondo della scuola domani, venerdì 15 novembre, per lo sciopero nazionale indetto dal sindacato Anief. (Fanpage.it)
La Rete degli studenti medi e dell’Unione degli studenti dalla Redazione di Scomodo, hanno lanciato un appello per la manifestazione di oggi 15 novembre, contro i tagli voluti dal governo e il modello di istruzione disegnato dal ministro Giuseppe Valditara. (Tecnica della Scuola)