A rischio di genocidio sono ancora gli ebrei
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Gentile Direttore Feltri, nel suo ultimo libro, La speranza non delude mai, il papa scrive che Israele potrebbe essere colpevole di genocidio nei confronti del popolo palestinese, dando forza così alla tesi della sinistra che vorrebbe gli ebrei autori di una sorta di pulizia etnica, ovvero di sterminio. Lei cosa ne pensa? Il messaggio del papa, a mio modesto avviso, è pericoloso e inopportuno. Marco Bianchi Caro Marco, è pacifico che per genocidio si intende il metodico annientamento di un gruppo etnico, razziale o religioso, realizzato attraverso lo sterminio degli individui nonché mediante cancellazione di valori, simboli e documenti culturali. (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altre testate
Così l’Assemblea rabbinica italiana (Ari) nel commentare in una nota le considerazioni di papa Francesco sul “genocidio” a Gaza. «Le parole sono importanti e bisogna stare molto attenti a come usarle soprattutto se si svolge un ruolo di guida religiosa», sottolineano i rabbini italiani, ricordando come gli ebrei, nel corso della loro storia, siano stati accusati «di varie cose tra cui il deicidio e l’omicidio rituale» e «trasformati in simbolo del male, in personaggi sanguinari», con conseguenze devastanti. (Moked)
Non sono mancate le reazioni alle recenti parole di Papa Francesco, che nel suo libro La speranza non delude mai (scritto assieme al giornalista argentino Hernán Reyes Alcaide e pubblicato da Piemme) ha affermato in merito all’operazione militare israeliana contro Hamas a Gaza che bisognerebbe “indagare con attenzione per determinare se s’inquadra nella definizione tecnica di genocidio formulata da giuristi e organismi internazionali”. (Mosaico-cem.it)
Papa Francesco sul «genocidio a Gaza»? «Parole apparentemente prudenti, ma in realtà rischiano di essere molto pericolose». Pellegrini verso un mondo migliore». (Corriere Roma)
C’è un momento in cui le parole diventano pietre. Non macigni che feriscono, ma pietre d’inciampo, capaci di fermarci sulla strada e costringerci a riflettere. Questo è quanto ha fatto Papa Francesco nel suo ultimo intervento sulla crisi di Gaza, contenuto nel libro “La speranza non delude mai”. (BlogSicilia.it)
Ha sentito le parole del Papa? Ha chiesto di fare indagini per capire se a Gaza è in atto un genocidio. Edith Bruck ha quel tipo di grazia che soltanto il dolore vero può regalare, lei che nei suoi libri i campi di concentramento li ha raccontati in prima persona. (Corriere della Sera)
Che effetto le hanno fatto le parole del Papa sulla possibilità di un genocidio? «Penso che questa sia una guerra di Israele contro il popolo palestinese e non solo contro Hamas». Parola di Anna Foa, storica che ha dedicato la vita allo studio dell’ebraismo e della Shoah. (Avvenire)