L’impronunciabile genocidio, una censura alla domanda di verità

L’impronunciabile genocidio, una censura alla domanda di verità
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
il manifesto ESTERI

Ma cos’ha detto di sbagliato il papa per attirarsi un tale profluvio di reazioni, anche scomposte e aggressive? Cosa c’è di tanto grave in quella domanda che brucia l’umana ragione almeno dal 26 gennaio scorso? Da quando cioè la Corte internazionale di giustizia dell’Aja ha dichiarato «fondata» e «plausibile» l’accusa di genocidio avanzata nei confronti di Israele da una delegazione legale del Sudafrica (il manifesto)

La notizia riportata su altre testate

Bergoglio domenica 17 novembre ha stupito solo gli stolti, quelli che nel Vangelo non riconoscono di essere parte di una vita e di una convivenza che ha bisogno della pace personale e dei popoli, pace sociale e pace spirituale. (L'Eco di Bergamo)

Di Iuri Maria Prado Contrordine compagni: dalla “anatomia” del genocidio alla “possibilità” (forse, chissà) di un genocidio Su Gaza persino l’Onu rivede i numeri, anche perché la popolazione cresce (stando ai dati di Hamas) (israele.net)

Ruth Dureghello ha guidato la Comunità ebraica romana per otto anni, tra il 2015 e il 2023, ha incontrato Papa Francesco in diverse occasioni, a partire dalla visita che il Pontefice fece al Tempio Maggiore della capitale nel 20… (La Stampa)

Strabismo pontificio sul genocidio. Sui palestinesi c’è, sugli uiguri no

Ampi stralci di quest’ultima fatica letteraria del Papa, intitolata La speranza non delude mai. Nella giornata di domenica è stato annunciato l’ennesimo libro di Bergoglio, nulla di filosofico o teologico, ci mancherebbe (sic!), ma una sorta di vademecum per il buon cattolico in vista del Giubileo. (L'Opinione)

Ruth Dureghello ha guidato la Comunità ebraica di Roma dal 2015 al 2023. Ha incontrato spesso Papa Francesco. Ed è rimasta colpita dal libro sul Giubileo in cui Bergoglio chiede di determinare se a Gaza sia in corso un genocidio (Open)

Ness... Il Pontefice chiede verifiche su un possibile sterminio di massa a Gaza, usando con troppa disinvoltura una formula che, nel diritto internazionale, dovrebbe avere un significato preciso. (La Verità)