Cairo: "Vorrei lasciare il Torino a chi è più ricco e bravo di me. Calcio attività insostenibile"
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Cairo: "Vorrei lasciare il Torino a chi è più ricco e bravo di me. Calcio attività insostenibile" "Abbiamo fatto subito benissimo, poi alti e bassi, negli ultimi 13 anni siamo stabilmente in Serie A ma è evidente che si possa far meglio", ha spiegato. "Che industria è il calcio? Il calcio è una grande passione per tutti noi. Sicuramente quello che vedo è che il calcio in questi ultimi 50 anni ha avuto il paradosso in Italia come all’estero pur essendo cresciuti moltissimo i ricavi i costi crescevano molto di più. (AreaNapoli.it)
Su altri giornali
Urbano Cairo, presidente del Torino, torna a commentare le voci sulla possibile cessione della società granata a margine di un convegno a Roma. Di seguito le sue dichiarazioni riportate da Calcio & Finanza: "Non voglio rimanere patron del Torino a vita. (Tutto Napoli)
Inoltre, in occasione di un convegno sui 20 anni dalla legge Gasparri al Senato, il presidente è tornato sull’argomento dichiarando: “Io non voglio rimanere a vita, venderò se arriverà qualcuno più ricco e più bravo di me, ma al momento non c’è. (Toro News)
Ieri invece la svolta: “Ho preso il Torino 19 anni fa quan… TORINO — Le parole pronunciate in mattinata da Urbano Cairo a Roma, durante l’evento ‘Sport Industry Talk’ al MAXXI, sono rimbalzate a Torino in un baleno. (la Repubblica)
Lo ha fatto all’evento “Sport Industry Talk”. Il numero uno ha aperto la porta alla cessione del Torino, consapevole che la gente di fede granata non si accontenta più di un piazzamento mediocre che nel migliore del modi oscilla tra il 10º e 12º posto. (Tuttosport)
«Volete sapere perché continuo a prendere insulti? Io ho acquistato il Torino 19 anni fa – spiega il presidente del club granata e di Rcs MediaGroup –. Mi contattò il sindaco Chiamparino preoccupato per il possibile fallimento del club, io risposi alla chiamata anche perché avevo una mamma tifosissima ma prudentissima che in questo caso perse la testa e mi spinse. (Corriere della Sera)
Ieri, invece, a margine dell'evento Sport Industry Talk di Rcs organizzato al Maxxi di Roma quindi giocando in casa, in quanto proprietario del gruppo editoriale l'imprenditore di origini alessandrine ha spiegato di «non volere rimanere a vita né restare a tutti i costi, ci sta passare la mano arrivati ad un certo punto. (il Giornale)