Discarica di Palazzuolo: sopralluogo Arpae e prelievi d’acqua a Castel del Rio

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il Resto del Carlino INTERNO

– La discarica fantasma di Palazzuolo sul Senio fa paura. Nessuno sa bene quanti rifiuti contenga, né quale sia il grado di contaminazione dei terreni e delle acque di torrenti e fiumi. La discarica di Palazzuolo sul Senio è arrivata al torrente Rovigo che si getta nel Santerno: ora scende in campo anche la Regione Emilia-RomagnaMissing Credit Per questo domani Arpae (Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia dell’Emilia-Romagna) effettuerà un sopralluogo a Castel del Rio, nel Bolognese, con prelievo di campioni d’acqua, e la settimana prossima ne farà un altro con l’utilizzo di un drone per compiere un’ispezione dall’alto, in accordo con Arpa Toscana (il Resto del Carlino)

La notizia riportata su altri media

Oggi l’Arpae (Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia dell’Emilia-Romagna) effettuerà un sopralluogo a Castel del Rio, nel Bolognese, con prelievo di campioni d’acqua, e la settimana prossima ne farà un altro con l’utilizzo di un drone per compiere un’ispezione dall’alto, in accordo con Arpa Toscana (il Resto del Carlino)

Una frana causata dal maltempo nell'Appennino tosco-romagnolo ha svelato a Palazzuolo sul Senio una discarica di rifiuti risalente a circa 50 anni fa (LA NAZIONE)

– Il crollo della discarica di Palazzuolo sul Senio (Firenze), non censita, nel rio Rovigo rischia di assumere le proporzioni di un danno ambientale di portata incalcolabile, trascinando con sé rifiuti e divieti di balneazione nel Santerno proprio alle porte della bella stagione. (il Resto del Carlino)

Poi, d’improvviso, una frana l’ha riportata alla luce: la montagna ha servito fredda la sua vendetta, rigurgitando quella discarica di rifiuti urbani del1971 nemmeno censita negli elenchi ufficiali. Palazzuolo sul Senio (Firenze), 27 marzo 2025 – È rimasta sepolta per più di mezzo secolo lassù, in Appennino, lontano dagli occhi e da quella Firenze che la volle lontana dal suo ’cortile’. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

“Questo atto deplorevole è un chiaro esempio di scelleratezza e inciviltà, che mette in pericolo il nostro prezioso territorio naturale. – Commentano – Tra i rifiuti abbandonati si trovano materiali di vario genere che deturpano il paesaggio e danneggiano la vegetazione locale. (Frosinone News)

E sono proprio le immagini registrate dalle telecamere del punto di raccolta che consentono di individuare i trasgressori i quali, in barba alle disposizioni, al sistema di videosorveglianza, alle multe e quant’altro, continuano a gettare pattume di ogni genere nell’area esterna dell’ecocentro. (Frosinone News)