Omicidio Nada Cella: Cecere, Soracco e la madre a processo
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La decisione è arrivata: Annalucia Cecere, l'ex insegnante unica indagata per l'omicidio di Nada Cella, andrà a processo, mentre il datore di lavoro di Nada, il commercialista Marco Sorraco e sua madre Marisa Bacchioni, andranno a processo per false dichiarazioni e favoreggiamento. E' quanto hanno deciso stasera i giudici della Corte d'Appello. (Prima il Levante)
La notizia riportata su altri giornali
Dunque ci sarà un processo per l’omicidio della giovane segretaria uccisa il 6 maggio 1996 nello studio dove lavorava a Chiavari (Genova). Il rinvio a giudizio (Livesicilia.it)
Tanto che, ad oggi, non esistono fotografie recenti dell’ex insegnante di 58 anni, poi trasferitasi a Cuneo, che ieri la Corte d'Appello di Genova ha rinviato a giudizio accogliendo il ricors… Nada Cella aveva 24 anni quando, il 6 maggio ’96, fu colpita a morte nell’ufficio in cui lavorava, a Chiavari. (La Stampa)
Senza mai essersi ripreso dal coma in cui era precipitato il giorno dell’aggressione. Ma ora la morte di Harjit Singh, senzatetto indiano di 49 anni deceduto ieri nel reparto di rianimazione del Villa Scassi, rischia anche di diventare un caso destinato a fare giurisprudenza. (Il Giornale d'Italia)
A processo anche Marco Soracco e l’anziana madre Marisa Bacchioni, imputati di favoreggiamento e false dichiarazioni al pm. Il decreto che dispone il giudizio è stato pronunciato dal presidente della terza sezione del tribunale Vincenzo Papillo, dopo circa due ore di camera di consiglio. (Il Giornale d'Italia)
Dopo 28 anni, il caso dell’omicidio di Nada Cella, la giovane segretaria uccisa nel 1996 nello studio del commercialista Marco Soracco a Chiavari, avrà un processo. I giudici della Corte d’Appello di Genova hanno accolto il ricorso della Procura contro il precedente proscioglimento di Anna Lucia Cecere, ex insegnante accusata dell’omicidio, di Soracco e sua madre Marisa Bacchioni, entrambi indagati per favoreggiamento. (Open)
I giudici della Corte di appello di Genova hanno infatti accolto il ricorso della procura contro il proscioglimento di Anna Lucia Cecere, del commercialista Marco Soracco, accusata dell’omicidio, il datore di lavoro della vittima e della madre di lui, Marisa Bocchioni, imputati per favoreggiamento e false dichiarazioni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)