Emilia Romagna, Elly Schlein e l'incubo del 39,3 per cento: il tormento della segretaria
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Tutto gira attorno a una percentuale: il 39,3. È questa l'asticella sotto la quale il Pd non può scendere in Emilia-Romagna, altrimenti per Elly Schlein sarebbe un vero e proprio smacco. D'altronde il metro di paragone è il risultato delle Regionali del 2020. Non a caso la campagna elettorale della segretaria dem è molto più assidua nel fortino rosso, rispetto all'Umbria. E questo nonostante la contesa emiliano-romagnola - osserva Il Messaggero - sia meno ardua di quella che si gioca in Umbria. (Liberoquotidiano.it)
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Perché mai come stavolta, per la segretaria del Pd, «vincere non è importante, è l'unica cosa che conta». Sotto le due Torri, certo, ma soprattutto nel fortino umbro da sempre rosso, poi di colpo tinto di verde cinque anni fa. (ilmessaggero.it)
I vestiti – ciò che resta di una camicia e di un paio di pantaloni con cintura – sono stati trovati da uno dei volontari che ancora battevano la zona lungo gli argini del fiume, più o meno a metà del suo tragitto verso la foce. (Il Giornale d'Italia)
– L’ultima tappa del giro dell’Umbria di Stefania Proietti – stavolta in treno – è partita dal piazzale dell’ospedale di Terni, ha fatto sosta a Foligno e si è chiusa a Perugia, alla Città della Domenica insieme, tra gli altri, alle prime cittadine di Perugia e Firenze Vittoria Ferdinandi e Sara Funaro. (LA NAZIONE)
Dopo la sconfitta di misura in Liguria (meno di 10mila voti di scarto) per il fronte progressista questo secondo tempo delle regionali in Emilia-Romagna e Umbria può rappresentare una rivincita piena o una mesta ritirata tra i confini rossi della roccaforte emiliana. (il manifesto)
ROMA. Sono le ultime due sfide elettorali dell’anno, poi si potrà fare un bilancio. (La Stampa)
Attiva la lettura vocale Tre donne, tre sindache, tre personalità capaci di lasciare il segno. Leggi tutta la notizia (Virgilio)