Crescente tensione sindacale in Volkswagen: verso scioperi su larga scala?

Crescente tensione sindacale in Volkswagen: verso scioperi su larga scala?
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HDmotori ECONOMIA

Il gruppo Volkswagen si trova a fronteggiare una crescente tensione sindacale, con il rischio di scioperi su larga scala che incombe sulle sue operazioni in Germania. La disputa ruota attorno alla strategia per ristrutturare il colosso automobilistico, con dirigenti e rappresentanti dei lavoratori che si trovano in disaccordo su come affrontare la situazione. I leader sindacali hanno proposto tagli aggiuntivi ai costi per 1,5 miliardi di euro (circa 1,6 miliardi di dollari) come misura per mantenere aperti gli stabilimenti. (HDmotori)

La notizia riportata su altri giornali

La proposta è arrivata alla vigilia della seconda tornata di contrattazioni, in programma in questi giorni, dopo che la prima non aveva condotto ad alcun avvicinamento. (La Stampa)

Le discussioni sulle retribuzioni fanno parte dell'annunciato piano di risparmi del gruppo automobilistico che potrebbe anche portare alla chiusura di tre impianti in Germania. I dipendenti che sono parte riguardanti i colloqui sono 120mila sui 300mila assunti nel Paese, impiegati in sei stabilimenti regolati da un contratto salariale collettivo separato per il resto della forza lavoro. (La Gazzetta dello Sport)

Tutti gli scontri nella Volkswagen Buona parte della filiera dell'automotive tedesca potrebbe entrare in sciopero generale se la dirigenza di Volkswagen non troverà un accordo con i sindacati sul piano per uscire dalla crisi. (Start Magazine)

Crisi Volkswagen, i sindacati pronti alla battaglia. E Mercedes taglia i costi

Il sindacato conferma quanti minacciato alla dirigenza VW: “Da dicembre scioperi di avvertimento”. (Motorisumotori.it)

Non trova sbocco la situazione di stallo tra i vertici della Volkswagen e i rappresentanti dei lavoratori. (Quattroruote)

BERLINO — Sono arrivati in massa, in seimila secondo IgMetall, e da tutti gli stabilimenti tedeschi, per difendere le loro fabbriche e i loro posti di lavoro. Alla vigilia della marato… (la Repubblica)