Vw, la bomba del costo del lavoro: 51% in più rispetto ai concorrenti Ue
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Il Gruppo Volkswagen è alle prese con una bomba pronta a esplodere. Con un nuovo ciclo di negoziati in arrivo da domani, l’azienda è chiamata a confrontarsi con costi del lavoro nettamente più elevati rispetto ai principali concorrenti europei, una condizione che mette sotto pressione la sostenibilità delle attività in Germania. L’obiettivo del management è tagliare 17 miliardi di euro. Le ipotesi a cui si guarda? La chiusura di tre stabilimenti del marchio Vw in Germania, decine di migliaia di licenziamenti , tagli del 10% ai salari, un congelamento degli stipendi per due anni. (Il Sole 24 ORE)
La notizia riportata su altri giornali
Da una parte ci sono i lavoratori e i sindacati, dall’altra un’azienda che deve fronteggiare l’agguerrita concorrenza asiatica, i maggiori costi dell’energia e la domanda delle elettriche in netto calo. (AlVolante)
Buona parte della filiera dell'automotive tedesca potrebbe entrare in sciopero generale se la dirigenza di Volkswagen non troverà un accordo con i sindacati sul piano per uscire dalla crisi. I rappresentanti dei lavoratori hanno presentato un progetto per ridurre i costi di 1,5 miliardi. (Start Magazine)
Daniela Cavallo, la presidente dei Consigli di Fabbrica e portavoce dei lavoratori del gruppo Volkswagen, ha anticipato un piano per la riduzione dei costi di 1,5 miliardi di euro (il colosso tedesco punta ai 4 per il solo marchio dell'Auto del Popolo). (La Stampa)
Il sindacato conferma quanti minacciato alla dirigenza VW: “Da dicembre scioperi di avvertimento”. (Motorisumotori.it)
I sedili dell’area Vip allo stadio di Wolfsburg sono riscaldati. Come quelli del Santiago Bernabeu e dello Stamford Bridge, ma il Vfl Wolfsburg non è né il Real Madrid né il Chelsea. (laRegione)
Adesso la mossa di Volkswagen che prevede la chiusura di tre stabilimenti in Germania è più chiara. Adesso perché – secondo un documento trapelato proprio oggi - il dato del costo della manodopera della casa di Wolfsburg risulta essere il più alto di tutti gli altri costruttori tedeschi o presenti su suolo teutonico. (Corriere della Sera)