Fonseca saluta. Nono esonero a stagione in corso per il Milan dall'era Berlusconi a oggi
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Fonseca saluta. Nono esonero a stagione in corso per il Milan dall'era Berlusconi a oggi Adesso è ufficiale, Paulo Fonseca non è più l'allenatore del Milan. L'esonero, comunicato allo stesso tecnico portoghese nella tarda serata di ieri dopo il pareggio contro la Roma, è stato ratificato stamani. Ecco la nota del club rossonero: "AC Milan comunica ufficialmente di avere sollevato Paulo Fonseca dall'incarico di allenatore della Prima Squadra maschile. (TUTTO mercato WEB)
Ne parlano anche altri giornali
Sergio Conceicao è il nuovo allenatore del Milan. "Il Milan rivolge un caloroso benvenuto a Sergio e al suo staff, augurando un'esperienza ricca di successi e soddisfazioni", aggiunge la società lombarda nel comunicato. (La Provincia di Cremona e Crema)
Leggi tutta la notizia Sarri aveva chiesto 18 mesi senza clausole a favore del club più rinnovo in caso di Champions Lazio's Italian coach Maurizio Sarri... (Virgilio)
Paolo Condò, noto giornalista, ha scritto il solito pezzo del lunedì mattina su Repubblica dedicandolo quasi interamente alla decisione del Milan di esonerare Paulo Fonseca. Questo il punto di vista di Condò: "L'esonero in sè non è sorprendente, perché i risultati mancano in maniera clamorosa e la stessa buona classifica in Champions non si deve a una serie di prestazioni particolarmente convincenti. (Milan News)
L’era di Sergio Conceicao al Milan è iniziata. Il tecnico portoghese è chiamato a risollevare una squadra mai totalmente convincente in questa prima parte di stagione, con l’obiettivo di raggiungere la qualificazione alla prossima Champions League. (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)
Il tecnico 50enne di Coimbra conosce la Serie A, visti i suoi trascorsi calciatore con Lazio, Parma e Inter; e il figlio Francisco è un calciatore della Juventus. A cura di Vito Lamorte (Fanpage.it)
"Sono sempre stato critico. Dispiace per l'uomo, stavo male per lui ieri sera, trattato così è assurdo ma non aveva la squadra in mano. Sentiva che ci sarebbe stato un esonero e ha continuato per la sua strada, con una squadra che non può essere in questa situazione di classifica. (Tutto Juve)