Colletta Alimentare, in Toscana 385 tonnellate di cibo raccolte
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– Sempre in prima fila, quando c’è da donare. Sabato scorso, la Toscana ha risposto con entusiasmo alla 28ª Giornata nazionale della Colletta Alimentare, un evento che da quasi tre decenni rappresenta un simbolo di solidarietà e condivisione. Con 493 supermercati coinvolti e oltre 10mila volontari attivi, la regione ha raccolto 385 tonnellate di cibo, un risultato straordinario che testimonia appunto la grande generosità dei toscani. (LA NAZIONE)
La notizia riportata su altri media
Sabato 16 novembre, con grande entusiasmo e senso di responsabilità, il sodalizio fasanese ha allestito una postazione di raccolta presso il supermercato Conad del centro commerciale Conforama, dove ha accolto i clienti spiegando il valore dell’iniziativa e invitandoli a partecipare attraverso la donazione di alimenti a lunga conservazione. (Gofasano)
In una nota di Fondazione Banco Alimentare si sottolinea che sono stati più di 5 milioni di donatori hanno contribuito, ciascuno con quello che poteva, a questa grande festa di solidarietà e condivisione che si è celebrata sabato 16 novembre, permettendo di raccogliere 7.900 tonnellate di cibo da destinare alle persone in difficoltà. (Vita)
Il primo donatore, a Roma, è stato il presidente Mattarella, che ha offerto la sua "spesa" in un pacco ben confezionato. Da noi l’ultimo gesto è stata una festa improvvisata e tirata fino a tardi sotto i gazebo degli amici del Rugby Lecco, tra canti, birre, panettone e occhi arrossati dal freddo e dalla lunghissima giornata. (Prima Lecco)
Courtesy: Instagram Tajani In occasione della giornata nazionale della colletta alimentare, il Ministro degli esteri, Antonio Tajani, ha fatto la spesa al banco alimentare a Torino. (Il Sole 24 ORE)
L'iniziativa del Banco Alimentare - nei confronti della quale anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso il suo sostegno, non solo concedendo l'Alto Patronato ma anche contribuendo con una donazione di beni alimentari - si ripete da 28 anni senza interruzioni e, come specificano i promotori, si trasforma in una evento in cui ogni contributo “diventa segno di solidarietà concreta che unisce le persone e rafforza il senso di comunità” “Nel corso della giornata i supermercati e i centri di raccolta e stoccaggio si sono trasformati in luoghi di speranza e condivisione animati da migliaia di volontari – viene spiegato – e tra questi tantissimi giovani e studenti di ogni età, che hanno vissuto un’esperienza preziosa per crescere come cittadini responsabili, capaci di fare la differenza per il bene comune”. (il Dolomiti)
Un benefico esercito di volontari con pettorine arancioni come divise ha occupato ieri 99 negozi e supermercati di Valtellina e Valchiavenna, da Isolaccia a Madesimo, per dar vita anche nella nostra provincia alla “Giornata nazionale della Colletta alimentare”, offrendo la possibilità a migliaia di persone di fare la spesa per chi è povero. (La Provincia Unica TV)