SBK 2024. Michael Van der Mark chiude in testa le libere di Magny Cours

Michael Van der Mark mantiene in alto la BMW. Una caduta ha impedito a Toprak Razgatlioglu di difendere la prima posizione delle FP1, ma il suo compagno di squadra è stato in grado di girare sotto il tempo stabilito dal turco, terminando le due sessioni odierne in prima posizione con il best lap di 1’36”010. Un tempo di tutto rispetto, inferiore al record della pista e a quasi mezzo secondo dal giro veloce stabilito nella Superpole della passata stagione da Garrett Gerloff (Moto.it)

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Al termine della prima giornata al Circuit de Nevers Magny-Cours è settimo nel combinato a 758 millesimi dal leader Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) e a poco più di sei decimi dal secondo crono che appartiene al compagno di squadra Nicolò Bulega. (WorldSBK)

Il turco cade e picchia contro il muro ad alta velocità, è illeso e chiude terzo nel combinato. BMW resta in cima con Van Der Mark; Bulega 2°, Petrucci 6° davanti a Bautista (scivolato in FP2) (Sky Sport)

Alle spalle dell'olandese Bulega e Razgatlioglu MAGNY-COURS (FRANCIA) (ITALPRESS) - Michael van der Mark, in sella alla sua Bmw, termina al comando il venerdì del Round di Francia del Mondiale Superbike al Circuit de Nevers Magny-Cours grazie a un 1'36"010 mentre il suo compagno di box Toprak Razgatlioglu - il migliore al mattino davanti a Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW) e allo stesso van der Mark - cade in FP2 ma a fine giornata ha comunque il terzo tempo. (sport.tiscali.it)

Nel suo primo giro lanciato, quando aveva già un vamtaggio di mezzo secondo sul miglior tempo, ha perso l'anteriore, scivolando nella veloce curva 13, a sinistra. Dopo aver ottenuto il miglior tempo nelle FP1 della mattinata, il turco della BMW è entrato con 13 minuti di ritardonelle FP2 perché il suo team stava apportando delle modifiche alla sua M1000RR. (Dueruote)

I piloti sono stati accolti da una pioggerellina che ha reso scivoloso il tracciato e poco significativi gli ultimi test della messa a punto in vista della Superpole. Diversi di loro sono scesi in pista e sono rientrati ai box senza nemmeno effettuare un giro completo, dunque senza ottenere un tempo valido. (inSella)

Numerose le scivolate che hanno visto coinvolti ben sei piloti ad iniziare da Danilo Petrucci, per poi proseguire nell’ordine da Tito rabat, Sam Lowes, Michael Ruben Rinaldi, Nicolò Bulega, per finire con Remy Gardner, la cui caduta e le conseguenti bandiere gialle hanno causato la cancellazione dei tempi stabiliti nelle fasi finali della sessione di qualifica. (Moto.it)