Può un ministro spacciare per antisemitismo l’antisionismo?

Può un ministro spacciare per antisemitismo l’antisionismo?
Più informazioni:
articolo21 INTERNO

Ad un qualunque propagandista politico incapace di oggettività può essere tollerata, ma non giustificata, la falsificazione dei fatti. Ma è legittimo che lo faccia un ministro con uno degli incarichi più importanti di governo? E soprattutto che lo faccia per tentare di riequilibrare uno dei danni più rilevanti causati alla sua parte politica da un’inchiesta giornalistica? Come altro può essere interpretata la dichiarazione di Piantedosi secondo la quale più grave delle offese all’ebraismo pronunciate dai giovani rampolli di Fratelli d’Italia – con frequentazioni documentate da parte di dirigenti dello stesso partito – sarebbero le azioni di protesta degli studenti che in tutta Italia scendono un piazza a sostegno della Palestina e contro le stragi di palestinesi colpiti impunemente come se fossero tutti militanti di hamas (articolo21)

La notizia riportata su altri media

Una nuova ondata di antisemitismo imperversa nella politica italiana. Non esiste altro modo per descrivere quel che sta succedendo, tanto a destra tanto a sinistra. I video dell’inchiesta giornalistica di Fanpage parlano da soli? No, ma qualcosa la dicono. (Today.it)

«Il ministro dell’Interno non si dice preoccupato e lo dice mentre le organizzazioni criminali agiscono indisturbate sul territorio, basti pensare alle scene da far west a Sassari, e mentre militanti di Sinistra Italiana, come accaduto sabato a Napoli, vengono aggrediti da fascisti, Una ragione in più per mandare a casa un governo come questo». (L'Unione Sarda.it)

Cioè tutte cose molto più, dal punto di vista operativo, concreto, molto più pericolose, che non sono state poste in essere da quel gruppo giovanile. "Va registrato che dal punto di vista dei comportamenti pericolosi e dal punto di vista di rinascite dell'antisemitismo, non si sono evidenziate da quel gruppo giovanile. (L'Unione Sarda.it)

Piantedosi assolve la gioventù meloniana: gli antisemiti a sinistra

Va dato atto a Giorgia Meloni di avere detto che non ci sarebbero state complicità né vicinanza con l’antisemitismo. Ma poi? Gli ambienti di Gioventù nazionale, i suoi fan, hanno mostrato di cosa sono imbevuti. (la Repubblica)

Questo è un Paese che la stima e la adora. Ma «sono molto preoccupato per l’antisemitismo rinascente soprattutto in alcune manifestazioni di piazza, temi che mascherano intendimenti molto più preoccupanti». (Corriere della Sera)

Dice il ministro durante un’intervista a Skytg24: «L’inaccettabilità delle cose viste nell’indagine giornalistica di Fanpage è stata affermata anche da Giorgia Meloni e sarà sanzionata con degli allontanamenti dal partito giovanile di FdI». (il manifesto)