Elisabetta Belloni esce allo scoperto dopo l'addio: "Finita nel tritacarne. Non vado via sbattendo la porta"

Elisabetta Belloni esce allo scoperto dopo l'addio: Finita nel tritacarne. Non vado via sbattendo la porta
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Elisabetta Belloni, direttrice del Dis, (Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica, dipartimento che funge da coordinamento di tutti i servizi segreti italiani) fa chiarezza sulle proprie dimissioni dopo giorni di polemiche e congetture. L'addio di Belloni è arrivato quattro giorni dopo l'arresto di Cecilia Sala a Teheran e ha generato speculazioni su presunte difficoltà nei rapporti con alcuni esponenti di governo (Antonio Tajani in particolare e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio che ha la delega ai servizi segreti, Alfredo Mantovano, oltre alla stessa premier Meloni). (Today.it)

Ne parlano anche altri giornali

"Una cosa ci tengo a dirla ed è l’unico motivo che mi fa rompere il riserbo che mi sono imposta in tutti questi mesi: non vado via sbattendo la porta". (L'HuffPost)

Ci sono due date che lasciano perplessi nella vicenda delle dimissioni di Elisabetta Belloni dal DIS, l'organismo che coordina i nostri servizi segreti: il 19 dicembre, giorno dell'arresto della giornalista Cecilia Sala a Teheran, e il 23 dicembre, giorno in cui la Belloni comunica alla Premier, Giorgia Meloni, e al sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, la sua decisione di dimettersi dall'incarico, cosa che farà il 15 gennaio. (il Giornale)

La nomina del direttore generale dei Servizi segreti spetta alla premier Giorgia Meloni, dopo aver acquisito il parere del Cisr: si tratta quindi di un incarico che sul piano formale non richiede il via libera del Consiglio dei ministri, convocato per giovedì alle ore 18 dopo la lunga conferenza stampa di inizio anno della premier. (Tiscali Notizie)

Elisabetta Belloni e il post Servizi segreti: un ruolo in Ue sui migranti. Al Dis avanza l’ipotesi Rizzi

Formalmente ha tempo fino al 15 gennaio, ma la nomina del successore non passa per il Consiglio dei ministri convocato giovedì pomeriggio. La nomina spetta al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che potrebbe averla già in testa alla conferenza stampa del nuovo anno, domani alle 11, quando arriverà il fuoco di fila delle domande sul caso Belloni. (il Giornale)

Elisabetta Belloni si è dimostrata inadeguata”. Lo fa durante una riunione alla Farnesina con i vertici di Forza Italia sul tema dell’Energia, insieme al ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin. (Il Fatto Quotidiano)

Si fa strada una soluzione interna al comparto intelligence, «un modo per garantire la continuità» spiegano da Palazzo Chigi all’indomani dell’addio di Belloni. Per il suo posto, dopo le indiscrezioni che fino a ieri davano in pole il generale Francesco Paolo Figliuolo, salgono ora le quotazioni per Vittorio Rizzi, vicedirettore dell’Aisi, già vice capo vicario della Polizia. (ilgazzettino.it)