Aleppo, missili sul Collegio francescano. “Ci hanno colpito duramente, ma non chiuderemo le chiese”

Aleppo, missili sul Collegio francescano. “Ci hanno colpito duramente, ma non chiuderemo le chiese”
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La Stampa ESTERI

CITTÀ DEL VATICANO. «C’è stato un boato terribile. Poi un altro. Fiamme e rumori drammatici di distruzione. Ma grazie a Dio il raid al Terra Sancta College dei Francescani di Aleppo non ha provocato morti né feriti». Padre Bahajat racconta a La Stampa – con tono concitato e ancora agitato – degli squarci nell’edificio e degli ingenti danni strutturali, che «lasciano segni tangibili di un conflitto che sembra non volere finire». (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

Dopo il raid aereo russo ad Aleppo che ha colpito il Terra Sancta College provocando danni materiali, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha chiesto all'ambasciatrice d'Italia a Mosca Cecilia Piccioni di compiere un passo presso le autorità russe. (Il Messaggero Veneto)

Domenica di sangue in Siria dove il riaccendersi del conflitto fra ribelli e forze governative ha provocato ieri oltre 60 vittime fra i civili. Caduti prevalentemente nel corso dei raid missilistici russi che, lo conferma il Sohr, Osservatorio… (la Repubblica)

Di Redazione Aleppo , lunedì, 2. dicembre, 2024 12:30 (ACI Stampa). (ACI Stampa)

La guerra civile in Siria coinvolge anche i francescani della Custodia di Terra Santa e altri religiosi

Il complesso francescano del Terra Santa College di Aleppo è stato colpito d’improvviso, domenica pomeriggio, «ma grazie a Dio non ci sono state vittime né feriti», racconta il parroco latino e superiore dei francescani rimasti ad Aleppo, la sua città, dove è nato e cresciuto. (Corriere della Sera)

La mancanza di sponsor e il calo delle persone partecipanti hanno costretto l'OSE a ripensare i suoi incontri annuali. Keystone / Gian Ehrenzeller Il Congresso degli svizzeri all'estero è stato ripensato. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

Al Collegio Francescano di Aleppo, uno dei punti focali degli scontri tra le forze pro-Assad e i ribelli jihadisti appoggiati dalla Turchia, comincia a scarseggiare un po' tutto da quando la situazione nella Siria del Nord è precipitata facendo evocare di nuovo scenari di guerra civile, proprio come cinque anni fa. (ilmessaggero.it)