OPERAIO DI PRODUZIONE

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Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria ECONOMIA

INSERITO DA: Orienta spa – IL GIORNO: 14/06/2024 SETTORE: Logistica e Trasporti SEDE DI LAVORO: Perugia Orienta Spa, Filiale di Foligno, seleziona per importante azienda cliente nel settore chimico n1 OPERAIO DI PRODUZIONE Il candidato selezionato avrà l’opportunità di contribuire al successo dell’azienda svolgendo una serie di mansioni operative all’interno dell’impianto produttivo. Responsabilità: Assistere nella produzione e confezionamento dei prodotti chimici. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Ne parlano anche altre fonti

ROMA (ITALPRESS) – “Non possiamo fare la graduatoria e quindi dobbiamo affrontare i rifiuti con le loro criticità, l’acqua che deve completare le capacità di investimento che si sono determinate e l’energia non è un problema certamente superato”, ha detto Stefano Besseghini, presidente di Arera, a margine della presentazione della relazione annuale. (OglioPoNews)

Arera lancia l’allarme sulle bollette: le offerte luce e gas sul mercato libero “hanno prezzi normalmente più alti” rispetto ai “diversi servizi regolati”. Servono maggiore controllo e garanzie nel mercato libero per superare la fase di transizione, sottolinea Stefano Besseghini. (Energia Oltre)

Gli operai anche ieri sono rimasti a casa dopo lo stop forzato iniziato il 25 giugno. Appare evidente che in questa situazione i campanelli di allarme sono troppi ed urgono provvedimenti immediati prima che la situazione precipiti definitivamente”. (Frosinone News)

Elettricità, ARERA: in Italia consumi a -2,9% e aumentano le rinnovabili

Leggi tutta la notizia 'Anche il presidente Besseghini nella sua relazione si è posto il problema di avere una maggiore trasparenza nella definizione dei prezzi, proprio come modello d'informazione. (Virgilio)

“Ad oggi le offerte sul mercato libero dell’elettricità appaiono poco attraenti rispetto ai diversi servizi regolati, essendo caratterizzate da prezzi normalmente più alti”. A dirlo è il presidente dell’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, Stefano Basseghini, che ieri ha presentato la relazione annuale, soffermandosi sulla fine del mercato tutelato di gas e di elettricità, che è avvenuta rispettivamente il 31 dicembre 2023 e il 30 giugno 2024. (il Salvagente)

I prezzi dell’energia elettrica in Europa e in Italia sono risultati alti nel primo semestre del 2023 e la causa sono le tensioni internazionali sui mercati all’ingrosso. I dati rilevano una diminuzione dei consumi di energia elettrica del 2,9% che ha interessato quasi tutti i settori. (HDblog.it)