Pogacar, il record al Tour de France 2024 a Plateau de Beille spiegato bene

Pogacar, il record al Tour de France 2024 a Plateau de Beille spiegato bene
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Sky Sport SPORT

Pantani in maglia gialla bissava il giro della rosa, celebrato come mito e con simil doppietta raggiungeva Coppi, Merckx, Indurain, Anquetil, Hinault e Roche. 1998 è l’anno del Panta ma è anche l’anno di nascita di Tadej Pogacar. Sembra un gioco del destino perché i tempi record da battere (Plateau de Beille) sono proprio quelli del Pirata e Tadej, Taddeo, Pogi, Ciuffettino o semplicemente fenomeno, lo frantuma, lo liofilizza, lo annienta: 39 e 42 contro 43 e 12. (Sky Sport)

Ne parlano anche altri media

Raffica di statistiche sulla quindicesima tappa del Tour de France, redatte da Michele Merlino e dall'NTT Daily Stat. Come vincitore di tappa al Giro con la Maglia Rosa sulle spalle e al Tour con la Maillot Jaune, Tadej Pogacar ha già compiuto un'impresa mai vista nel 21° secolo. (TUTTOBICIWEB.it)

Caso vuole che Pogacar si avvicini alla storica accoppiata di Pantani proprio a Plateau de Beille, la salita sulla quale il romagnolo iniziò a costruire la sua impresa in Francia. Non solo imbattibile: al momento, Tadej Pogacar è inavvicinabile. (Quotidiano Sportivo)

Il danese però non è deluso o amareggiato e oltre a riconoscere la superiorità di Pogacar, è certo di aver fatto una delle sue migliori prestazioni di sempre. (TUTTOBICIWEB.it)

Tour de France, Vingegaard: «Non sono qui per arrivare secondo»

La maglia gialla si racconta online, come si usa dagli anni del Covid e come le squadre amano fare per non dover allestire una sala in cui accogliere i giornalisti. (Bici.PRO)

"Ieri abbiamo fatto una delle salite più belle di sempre e siamo andati veramente molto veloci - ha detto lo sloveno mentre si godeva la giornata di riposo a Gruissan -. Tadej Pogacar si aspetta ancora "fuochi d'artificio" nella terza settimana del Tour de France, ma dopo aver dato la paga a tutti nelle due tappe pirenaiche è anche fiducioso di poter difendere la maglia gialla fino alla fine. (Il Mattino di Padova)

«Nella tappa di Plateau de Beille ho scalato come mai prima d’ora. Surclassato nei Pirenei dal suo grande rivale Tadej Pogacar, vincitore della 14ª della 15ª tappa di questo Tour de France, il danese crede ancora nelle sue possibilità di vincere una terza Boucle consecutiva. (Bicisport)