Ennesimo trionfo per Pogačar

Ennesimo trionfo per Pogačar
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
BDC Mag SPORT

Continua lo show di Tadej Pogačar al Tour de France, con la vittoria di tappa con arrivo in salita a Plateau de Beille (15,8 km al 7,9 %) e l’allungo in classifica generale sugli avversari, in particolare portando a +3’09” il vantaggio su Jonas Vingegaard, secondo oggi. Tadej Pogacar (UAE Emirates) andrà al secondo giorno di riposo da ormai padrone del Tour. Il giorno dopo il successo sul Pla d’Adet, la maglia gialla ha vinto la tappa regina di questo Tour de France, tra Loudenvielle e Plateau de Beille, con 1’08” di vantaggio sul secondo classificato Jonas Vingegaard (2° in classifica generale a +3’09”). (BDC Mag)

Su altri giornali

1998 è l’anno del Panta ma è anche l’anno di nascita di Tadej Pogacar. Pantani in maglia gialla bissava il giro della rosa, celebrato come mito e con simil doppietta raggiungeva Coppi, Merckx, Indurain, Anquetil, Hinault e Roche. (Sky Sport)

Van der Poel nelle retrovie, il duello Pogacar-Vingegaard: la tappa rivista dall'onboard camera (Eurosport IT)

«Il giorno di riposo sta andando bene. (TUTTOBICIWEB.it)

Pogaçar, il cannibale che sta dominando il Tour de France

A dare la giusta dimensione di quanto accaduto domenica sul Plateau de Beille è Lilian Calmejane, 31enne francese dell'Intermarchè-Wanty – 12 vittorie da pro, una a Station des Rousses al Tour 2017 – che dopo il Giro di Svizzera si sta godendo la Boucle da spettatore e su X (il fu Twitter) condivide con colleghi e appassionati i suoi pensieri in libertà. (Tuttosport)

Quella sera in maglia gialla c’era Julian Alaphilippe, al quarto posto trovavamo l’altro idolo dei francesi Pinot (+1’50”) e al 10° il colombiano Uran a 10’. (Corriere della Sera)

Senza calcoli di classifiche, alleanze e conveniente. E’ il nuovo cannibale del ciclismo mondiale, ma per fortuna è diverso da quelli chye lo hanno preceduto. (Panorama)