Omicidio Vassallo, Fabio Cagnazzo e il "buco" di 23 minuti: per il gip sapeva in anticipo
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La sera della morte di Angelo Vassallo il colonnello Fabio Cagnazzo lasciò la comitiva di amici per 23 minuti: per il gip indica che sapeva in anticipo dell'omicidio e aveva già cominciato il depistaggio. (Fanpage.it)
Ne parlano anche altri media
Ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere e non ha voluto rilasciare dichiarazioni spontanee il colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo, tratto in arresto nell'ambito delle indagini sull'omicidio del sindaco-pescatore di Pollica, Angelo Vassallo (Corriere della Sera)
Siamo ancora nel campo delle ipotesi: gli indagati, saranno ora chiamati a difendersi dalle accuse e già oggi sono comparsi davanti ai giudici, ad eccezione del colonnello Fabio Cagnazzo, ricoverato per un malore dopo l’arresto al policlinico militare Celio di Roma. (Info Cilento)
Vassallo, sindaco di Pollica, in provincia di Salerno, era un simbolo di impegno civile e legalità, conosciuto per la sua strenua opposizione al traffico di droga che minacciava il suo territorio, e proprio questo suo coraggio gli è costato la vita. (Terre Marsicane)
Davanti al gip (giudice per le indagini preliminari) si è avvalso della facoltà di non rispondere e non ha voluto rilasciare dichiarazioni spontanee il colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo, arrestato nell'ambito delle indagini sull'omicidio del sindaco-pescatore Angelo Vassallo (ilmattino.it)
Accompagnato dal suo legale di fiducia, l’avvocato Giovanni Annunziata, Cipriano si è presentato davanti al giudice per le indagini preliminari di Salerno, Annamaria Ferraiolo, e ha parlato per un’ora e quaranta minuti. (Info Cilento)
Un grido raccolto dal magistrato che delegò alle indagini i carabinieri della compagnia di Agropoli perché, come riferito nel corso degli interrogatori dal comandante Annicchiarico, «il sindaco non si fidava dei militari competenti per il suo territorio». (ilmattino.it)