Il Presidente facente funzioni della Regione Liguria, Alssandro Piana, oggi è intervenuto sul palco di Pontida

Il Presidente facente funzioni della Regione Liguria, Alssandro Piana, oggi è intervenuto sul palco di Pontida
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Riviera24 INTERNO

«Sono onorato di essere sul palco di Pontida, il raduno simbolo del nostro partito, in cui milito con orgoglio dal 1994, 30 anni in cui ho lavorato per i nostri valori ed ideali, in cui mi sono candidato sempre con lo stesso simbolo, il nostro, quello della Lega! Ringrazio gli organizzatori, che con il loro lavoro ed il loro impegno, fanno sì che il raduno di Pontida ogni anno sia un successo. Grazie a tutti voi che siete qui oggi, siete tantissimi, la vostra presenza è il segnale che il nostro partito è unito e combatte per i nostri ideali, primo tra tutti l’autonomia differenziata delle regioni. (Riviera24)

Se ne è parlato anche su altri giornali

00:52 "Se qualcuno deve pagare qualcosa in piu', paghino i banchieri e non gli operai". Cosi' il segretario della Lega, Matteo Salvini dal palco di Pontida a proposito delle misure previste dalla prossima legge di bilancio. (Il Mattino di Padova)

Ma diversa anche da quella degli ultimi anni, concentrata sulla politica nazionale. Due anime, due storie differenti da tenere insieme. (Il Dubbio)

Tanto, la linea come fosse un vicesegretario ad honorem, la detta benissimo anche così senza i vincoli di una tessera. Il generale Vannacci la tessera della Lega non la prende, alle elezioni Europee quando è stato candidato come indipendente ha avuto la visibilità a cui sono abituati i pezzi grossi del partito. (ilmessaggero.it)

Salvini: "Manovra? Paghino i banchieri, non gli operai". Orban tra gli applausi lo definisce "eroe"

Un fronte comune che vede alleati i partiti della destra sovranista che nel Parlamento europeo hanno dato vita al gruppo dei Patrioti. Ecco perché sul palco dello storico raduno leghista inventato da Umberto Bossi (ieri assente) sfilano, accolti da una platea meno consistente del solito e delle previsioni, figure slegate dall’ortodossia europeista come il premier ungherese Viktor Orbán, l’olandese Geert Wilders, il portoghese André Ventura, leader di Chega, l’austriaca Marlene Swazek dell’FpÖ, lo spagnolo José Antonio Fuster, portavoce di Vox (e con video messaggi Jordan Bardella del Rassemblement national e l’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro). (Corriere della Sera)

E' questo lo slogan del comizio leghista di Pontida, paesino della bergamasca, che ha visto protagonista il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini. "Non è reato difendere i confini". (QuiFinanza)

Anzi ha difeso pure l'Europa, meriterebbe una onorificenza e non un processo", esordisce il premier ungherese. Dopo l'avvio burrascoso di ieri, 5 ottobre, a Pontida è ora il giorno di Roberto Vannacci e degli ospiti internazionali: primo fra tutti Viktor Orban, accolto sul palco da Salvini con un abbraccio, tra l'entusiasmo della folla. (Today.it)