Orban: «Col piano di vittoria di Zelensky l'Ucraina può solo perdere»

Orban: «Col piano di vittoria di Zelensky l'Ucraina può solo perdere»
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Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha dichiarato che l'Ucraina perderà la guerra con la sua attuale strategia, il giorno dopo che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha incontrato i leader dell'Ue a Bruxelles per discutere il suo «piano di vittoria». «Non siamo coinvolti, non è il nostro piano di vittoria», ha detto Orban venerdì in un'intervista per l'emittente statale ungherese. «Tuttavia, auguriamo agli ucraini di avere ragione, ma crediamo che non possano vincere con questo piano di vittoria, possono solo perdere», ha aggiunto. (Corriere TV)

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Inoltre, ha aggiunto, "per noi la Nato è un ombrello di sicurezza, è l'unica speranza". Il presidente ucraino Zelensky, a margine del Consiglio europeo, lancia un appello: "È imperativo che i leader dell'Ue decidano in fretta sul prestito da 50 miliardi concordato in ambito G7 perché i le risorse servono per costruire i droni con cui l'Ucraina combatte la sua guerra". (Sky Tg24 )

Il primo ministro ungherese ha commentato il piano presentato a Bruxelles dal presidente ucraino (LAPRESSE)

Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha fatto sapere di aver invitato Zelensky a presenziare al vertice Ue per fare il punto sugli ultimi sviluppi della guerra di aggressione che sta colpendo il suo Paese ormai da quasi tre anni. (EuropaToday)

Ucraina, Zelensky presenta all’Ue il Piano per la vittoria. Tajani: “Va studiato attentamente”

Roma, 16 ott. (Tiscali Notizie)

Prosegue con grande affanno la corsa per fornire all’Ucraina un prestito di 50 miliardi di dollari, decisivo per le sorti del Paese nei prossimi mesi. I Paesi membri dell'Ue hanno dato il via libera all'emissione di un prestito per sostenere l’economia dell’Ucraina, utilizzando come garanzia gli asset congelati della Banca centrale russa. (Start Magazine)

L'Ucraina è pronta per una vera diplomazia, ma per arrivarci dobbiamo essere forti. Una tregua imposta con la forza invece di una pace giusta non ha mai fornito sicurezza". (Secolo d'Italia)