Salvini a Pontida: "Non molliamo, eterno grazie a Bossi e Maroni"
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Salvini a Pontida: "Non molliamo, eterno grazie a Bossi e Maroni" 06 ottobre 2024 "Noi non molliamo, noi non molliamo, noi non molliamo. Grazie alla grande Lega e agli amici arrivati da tutta Europa. Lega nata da 40 anni per dare forza e territori, per dare coesione sociale e speranza ai nostri popoli, Lega storia di coerenza. Dal prato di Pontida un eterno grazie a Umberto Bossi e a Roberto Maroni per averci accompagnato fin qua”. (Il Sole 24 ORE)
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Un intervento incendiario, quello di Viktor Orban a Pontida. Il premier ungherese ha definito "Matteo Salvini un eroe" per il caso Open Arms, dunque ha bollato il processo al leghista come "una vergogna" e ha assicurato, citando il suo Paese come esempio, che è "possibile chiudere i confini agli immigrati". (Liberoquotidiano.it)
Il generale Vannacci la tessera della Lega non la prende, alle elezioni Europee quando è stato candidato come indipendente ha avuto la visibilità a cui sono abituati i pezzi grossi del partito. E a Pontida, in provincia di Bergamo, alla festa politica più importante da quando esiste il Carroccio, il generalissimo boccia la proposta di riforma della cittadinanza italiana formulata da Forza Italia. (ilmessaggero.it)
Dopo l'avvio burrascoso di ieri, 5 ottobre, a Pontida è ora il giorno di Roberto Vannacci e degli ospiti internazionali: primo fra tutti Viktor Orban, accolto sul palco da Salvini con un abbraccio, tra l'entusiasmo della folla. (Today.it)
TERMOLI. Dopo il lancio social dell'europarlamentare Aldo Patriciello, è il commissario-assessore regionale della Lega, Michele Marone, e portare la testimonianza del Molise da Pontida. Marone: «Il Molise a Pontida conferma il pieno sostegno al vicepremier Matteo Salvini» (Termoli Online)
Il segretario della Lega sul palco: spazi vuoti tra il popolo del Carroccio (LAPRESSE)
Un’apologia di Matteo Salvini. Sul palco davanti al “pratone” di Pontida si avvicendano parlamentari, ministri, governatori, ospiti internazionali: tutti, nessuno escluso, acclamano il leader, lo difendono, lo ringraziano per essere esempio di difesa… (L'HuffPost)