Conte sbotta con Grillo, tensione altissima nel M5S: l'accusa al Garante e il destino del simbolo
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La tensione all’interno del Movimento 5 Stelle raggiunge livelli mai visti, con un duro confronto tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo. Al centro dello scontro ci sono le modifiche statutarie, il destino del simbolo del Movimento e le accuse reciproche che mettono a rischio l’unità interna. Conte ribadisce la necessità di procedere con le modifiche per “rigenerare il Movimento”, mentre Grillo chiede una nuova votazione. (Virgilio Notizie)
Su altre fonti
Rimane alta la tensione tra l’attuale presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, e Beppe Grillo. (Sky Tg24 )
Il vincitore dell’assemblea a 5Stelle non può ancora mettere il risultato in archivio. … (Il Fatto Quotidiano)
il Presidente, al netto di qualsiasi valutazione sulla legittimità e sulla opportunità di tale richiesta, ritiene di convocare l’Assemblea per la ripetizione delle votazioni aventi ad oggetto le modifiche statutarie. (Movimento 5 Stelle)
"Nasce un nuovo Movimento cinque stelle. Niente più garante, il che taglia il cordone ombelicale con Beppe Grillo (che nel frattempo ha chiesto la ripetizione del voto), e una metamorfosi che avvicina il Movimento a un partito strutturato. (il Resto del Carlino)
Le votazioni si svolgeranno dal 5 all'8 dicembre e riguarderanno esclusivamente le modifiche apportate allo Statuto, fra le quali l'abrogazione della funzione dello stesso garante, approvata con oltre il 60 per cento dei consensi. (Tiscali Notizie)
Toninelli: "Gli iscritti infuriati con Conte non si cancellino dal M5s" (il Giornale)