Giubileo, l’appello di Mosciatti: "Dobbiamo recuperare lo spirito di accoglienza e assistenza"

Giubileo, l’appello di Mosciatti: Dobbiamo recuperare lo spirito di accoglienza e assistenza
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il Resto del Carlino INTERNO

Una speranza piena di realismo anche al cospetto della criticità che attanagliano il presente. E’ questo il messaggio centrale del Giubileo Ordinario del 2025, indetto secondo antica tradizione dal Pontefice ogni quarto di secolo, che qualche giorno fa ha preso il via anche nella diocesi di Imola: "Un’occasione per sperimentare l’esperienza viva dell’amore di Dio – ha detto nella sua omelia di apertura il vescovo di Imola, Giovanni Mosciatti –. (il Resto del Carlino)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ieri, anche nella nostra diocesi, si è così aperto l’Anno Santo: circa mille i fedeli che sono accorsi prima a San Mercuriale, dove si sono letti il Vangelo e alcuni brani della bolla di indizione, e in Cattedrale per la messa solenne dopo la processione. (il Resto del Carlino)

Tanti pellegrini di speranza, il 2025 un impegno per costruire un mondo migliore. L’invito è di attraversarla lasciandosi alle spalle contese e divisioni e nel passaggio ritrovare la speranza perduta, seminarla nei luoghi in cui è stata sopraffatta dalla violenza, dalla guerra e dal disagio sociale. (LaC news24)

Leggi tutta la notizia Con un duomo gremito come non mai, è cominciato ieri, 29 dicembre, anche a Verona l'anno giubilare. (Virgilio)

Ales-Terralba, il vescovo Carboni apre il Giubileo 2025

È iniziato domenica anche nel Veneto il Giubileo 2025 dedicato ai «pellegrini di speranza», come indica la Bolla di indizione «Spes non confundit» consegnata da papa Francesco, che la vigilia di Natale ha inaugurato l’Anno Santo con l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro, in Vaticano. (Corriere della Sera)

"E’ bello vedervi numerosi ad aprire insieme l’anno giubilare, un anno di grazia, nella nostra Chiesa, dopo che il Papa Francesco l’ha aperto a Roma il 24 dicembre scorso, nella notte del Natale". Molte centinaia di fedeli hanno preso parte alla celebrazione, impreziosita da brani e musiche sacre eseguiti dal Coro San Martino e dalla Corale polifonica Emmanuel. (il Resto del Carlino)

Sabato scorso alle 16, nel piazzale della chiesa San Sebastiano ad Ales, i riti iniziali della solenne apertura dell’Anno Santo, introdotti dall’inno del Giubileo, la proclamazione del Vangelo e la lettura di alcuni stralci della Bolla di indizione dell’Anno Santo. (L'Unione Sarda.it)