Fisioterapista uccisa a Roma, malore nella notte per l'ex: oggi trasferito in carcere

E’ stato trasferito questa mattina nel carcere di Regina Coeli Gianluca Molinaro, l’uomo che ieri pomeriggio a Roma ha ucciso la fisioterapista 51enne Manuela Petrangeli, ex compagna e madre di suo figlio. L’uomo, che dopo l’omicidio compiuto con un fucile a canne mozze in via degli Orseolo -poco distante dalla clinica dove lavorava la donna - si è costituito consegnando l’arma, a quanto si apprende ha trascorso la notte all’ospedale Sant’Eugenio per un malore. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri media

Per questo motivo la convalida dell’arresto, fissata domani mattina, nel car… (Repubblica Roma)

È stata la ex, anche lei operatrice socio sanitaria e madre della prima figlia dell’uomo, a convincere Molinaro a costituirsi alla stazione dei carabinieri di Casalotti. (OglioPoNews)

Manuela Petrangeli, fisioterapista, è stata ammazzata davanti al posto di lavoro (LAPRESSE)

Partiamo dalle domande scomode. Perché nonostante le campagne di informazione, l’introduzione del codice rosso e dei reati di stalking, le donne continuano a essere ammazzate? C’è una doppia risposta standard. (L'HuffPost)

«La Chiesa di Roma non si stanca di denunciare ogni forma di violenza e di far sentire la propria voce affinché la vita umana sia rispettata nella sua dignità», scrive il vescovo Baldo Reina, vicegerente della diocesi di Roma e ausiliare per il settore Ovest, in merito al femminicidio avvenuto nella zona di Casetta Mattei. (Avvenire)

«Maledetto, maledetto da Dio», grida mamma Patrizia accudita da parenti e amici. Uno strazio che scuote e si diffonde pesante in via Angelo Mai nel primo pomeriggio, quando i gatti dormono e i bambini leggono la notizia sul cellulare. (ilmessaggero.it)