Il precettatore dimezzato
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Che la parabola di Matteo Salvini fosse sempre più vicina all’impatto sulla terra, era chiaro da tempo. Passare dal 40% circa dei voti ad appena l’8% non sembra in nessun caso un successo. Se poi pensiamo che nel comune di Bologna, alle recenti elezioni regionali, la Lega (3,01%) ha ottenuto meno voti di un Potere al Popolo in crescita (3,44%) abbiamo un reel che descrive a che velocità è arrivata la caduta libera. (Contropiano)
Ne parlano anche altre fonti
MILANO — «A Matteo stiamo dando una opportunità. Rafforzarsi come leader del partito legittimato dal cuore della Lega, la Lombardia. Ma qualcosa deve cambiare nella linea: la svolta a destra non paga. Dobbiamo tornare a parlare ai territori. (la Repubblica)
Le acque sono agitate perfino dentro il fortino. Il congresso lombardo della Lega diventa il palco per la resa dei conti verbale alle scelte di Matteo Salvini, costretto a incassare il fuoco amico del neo-segretario Massimiliano Romeo e del “padrone di casa” Attilio Fontana. (Il Fatto Quotidiano)
Dalla Lombardia, dal cuore della Lega, arriva un attacco diretto alla linea di Matteo Salvini. Nel mirino il leader e le sue scelte. (La Repubblica)
Altrimenti faremo la correntina di altri partiti nazionali o il dopo-lavoro di quelli che vengono a parlare di Nord a chi per il Nord rischia la galera”: così il leader del Carroccio Matteo Salvini durante il congresso della Lega lombarda. (Il Fatto Quotidiano)
Eletto per acclamazione nel corso del congresso che si è tenuto questa mattina all'hotel Sheraton, domenica 15 dicembre, a Milano, il capogruppo del Senato del Carroccio ha avuto la meglio sul suo rivale Luca Toccalini. (BergamoNews.it)
Dopo i ritiri di Cristian Invernizzi e Luca Toccalini era rimasto l’unico in corsa. Con Romeo si apre un nuovo corso all'insegna del recupero della Lega delle origini con attenzione particolare (Secolo d'Italia)