Piccola vendetta lombarda. Il Congresso che acclama Romeo diventa un processo a Salvini (di F. Crippa)
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La consegna era quella di mostrarsi uniti e dare idea di compattezza. Siccome però i nodi vengono sempre al pettine, ecco che il Congresso lombardo della Lega si trasforma in un palcoscenico per proteste, accuse, difese, frecciate, in direzione del segretario Matteo Salvini. E, così, il Carroccio appare tutt’altro che coeso. A fotografare con lucidità la situazione… (L'HuffPost)
Su altre fonti
Dopo i ritiri di Cristian Invernizzi e Luca Toccalini era rimasto l’unico in corsa. Con Romeo si apre un nuovo corso all'insegna del recupero della Lega delle origini con attenzione particolare (Secolo d'Italia)
Solitamente moderato nei toni, il presidente della Regione Lombardia ieri, nel suo intervento al congresso della Lega Lombarda, ha avuto e usato parole condite contro le motivazioni con le quali la Corte Costituzionale ha bocciato più di un punto della legge sull’autonomia differenziata, ma anche contro gli alleati di Governo della Lega, rei di non essersi spesi per la causa, e contro alcuni "parlamentari leghisti che vengono da regioni diverse dalle nostre e firmano emendamenti che vanno contro la Lombardia". (IL GIORNO)
Oggi i delegati lecchesi hanno partecipato al Congresso Regionale della Lega Lombarda per Salvini Premier, portando il contributo del nostro territorio al dibattito regionale.Nel corso dei lavori, sono state ribadite le priorità della Lega per la Lombardia: sostegno alle imprese, potenziamento del sistema sanitario, autonomia regionale e valorizzazione dell’identità territoriale. (Lecco Online)
MILANO — «A Matteo stiamo dando una opportunità. Rafforzarsi come leader del partito legittimato dal cuore della Lega, la Lombardia. Ma qualcosa deve cambiare nella linea: la svolta a destra non paga. Dobbiamo tornare a parlare ai territori. (la Repubblica)
Il segretario della Lega Lombarda all'attacco: alla gente non interessa di Trump se non risolviamo i problemi (Open)
Giancarlo Giorgetti prova nostalgia per i manifesti con la Lombardia trasformata in gallina dalle uova d’oro e auspica che vengano «tutelati dall’Unesco». Nella sala dell’hotel in zona San Siro scelto per il congresso della Lega lombarda tira un’arietta nostalgica che rimanda alle origini. (Corriere della Sera)