La riabilitazione di Papa Francesco a Santa Marta: motoria e respiratoria
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Dopo le dimissioni dal policlinico Gemelli, la riabilitazione di Papa Francesco può proseguire a Santa Marta "come in ospedale". Gradualmente, "riprendere le proprie abitudini" aiuterà il recupero "delle funzioni quotidiane". Tutto questo sarà ovviamente fatto "con la dovuta precauzione perché non deve provocare né sforzo né dolore". Lo spiega all'Adnkronos Salute Giorgio Sesti, past presidente della Società italiana di medicina interna (Simi) e docente della disciplina all'università Sapienza di Roma (Adnkronos)
Se ne è parlato anche su altri media
Era il 21 febbraio e al Gemelli il professor Sergio Alfieri incontrava la stampa la prima volta. Erano i primi giorni del ricovero di Francesco, la situazione non sembrava ancora così grave, da allora gli eventi si sono accavallati, il Papa ha rischiato la vita, si è ripreso a fatica, ora è uscito dall’osped… (la Repubblica)
Il Pontefice è apparso con i sondini per l’ossigeno. Papa Francesco ha lasciato l’ospedale Gemelli di Roma dopo che le sue condizioni di salute hanno registrato un netto miglioramento. (Virgilio Notizie)
«Con la sua immagine potente, quella di un grande anziano malato, in sedia a rotelle, che fatica a parlare ma continua a fare il suo lavoro, papa Francesco lancia un messaggio molto forte e non nasconde la sua grande fragilità dopo la polmonite bilaterale polimicrobica che lo ha colpito». (Corriere Roma)
(Adnkronos) – Dopo le dimissioni dal policlinico Gemelli, la riabilitazione di Papa Francesco può proseguire a Santa Marta “come in ospedale”. Gradualmente, “riprendere le proprie abitudini” aiuterà il recupero “delle funzioni quotidiane”. (OglioPoNews)
Dopo essersi affacciato dal balconcino della stanza dove è stato ricoverato 38 giorni, Bergoglio è salito sulla sua Fiat 500L bianca, con le cannule che gli garantiscono l'ossigenazione, e arrivato all'altezza del Vaticano, scortato dalle auto della sicurezza, anziché entrare dalla Porta del Perugino e approdare quindi a Santa Marta, ha deciso di proseguire. (leggo.it)
«Penso che per il momento si sottoporranno al Papa soltanto i dossier più importanti, le cose più rilevanti che richiedono una decisione da parte sua anche per non affaticarlo troppo, poi a mano a mano che riprenderà, si tornerà, diciamo al ritmo normale», afferma nel pomeriggio a margine di un convegno. (ilmessaggero.it)