Le banche rifiatano dopo la corsa del risiko, gli occhi restano su Mps

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Approfondimenti:
Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Settore bancario in altalena nel giorno delle scadenze tecniche. I principali titoli sono partiti in rialzo e poi hanno invertito la rotta, risentendo della scadenza di premi e opzioni. L’attenzione, comunque, continua a concentrarsi sugli istituti protagonisti dell’M&A e in primis su Banca Mps , che in effetti è arrivata a segnare un rialzo dell’1,5% poco dopo l’avvio delle contrattazioni, per poi rallentare il passo. (Il Sole 24 ORE)

Su altri giornali

Parlando a Londra Il ceo di Mps ha detto che l’aggregazione offre l’opportunità di “remunerare ulteriormente i nostri investitori”. Poi ha risposto a Nagel: “Dissinergie saranno minime”. Sui tempi: “Autorizzazioni entro fine giugno”. (FIRSTonline)

Punti deboli e punti forti dell'Ops di Mps su Mediobanca. Il punto dell'avvocato Luca Picotti tratto dal suo profilo X 1) C’è il non trascurabile beneplacito politico, che in delicate operazioni nel settore bancario torna sempre utile (vedasi, al contrario, le difficoltà di Unicredit in Germania, dettate non da ragioni di carattere tecnico-economico, ma semplicemente dall’ostilità politica). (Start Magazine)

"I nostri soci scelgono per convenienza economica e non politica". Gli investitori dunque, dopo un avvio timido, stanno sempre più metabolizzando il valore industriale di un matrimonio tra Siena e Piazzetta Cuccia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ieri nella terza giornata della Morgan Stanley European Financials Conference 2025 a Londra, Luigi Lovaglio, ad della banca senese, ha illustrato il senso industriale dell’operazione. L’ambizioso progetto sottostante l’ops di Mps su Mediobanca è «costruire la terza forza competitiva nel settore bancario italiano». (ilmessaggero.it)

Le parole di Lovaglio Il numero uno del Monte ha parlato giovedì 20 alla Morgan Stanley European Financials Conference 2025 di Londra: «La nostra unica ambizione è essere la terza forza con Mediobanca. (Milano Finanza)

E il titolo Monte Paschi guadagna da allora il 7,7% e porta la capitalizzazione dell’istituto senese ai 9,46 miliardi di euro di ieri a fine seduta. Sono passati quasi due mesi dall’annuncio a sorpresa del lancio di un’Offerta Pubblica di Scambio (OPS) avente ad oggetto le azioni Mediobanca. (InvestireOggi.it)