E' già alle porte il primo sciopero del 2025: trasporti a rischio il 10 gennaio
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Il 2025 inizia con nuove agitazioni nel settore dei trasporti, e in particolare con uno sciopero dei dipendenti delle società del trasporto pubblico locale. Il 10 gennaio, infatti, i lavoratori aderenti alla Faisa Confail incroceranno le braccia per protestare contro la condizione economica e il contratto recentemente firmato da altre sigle sindacali. Primo sciopero dei trasporti del 2025 A Milano, il servizio di metro, bus e tram gestito da Atm sarà interessato dalla protesta, anche se le fasce orarie specifiche non sono ancora state rese note. (Prima la Martesana)
Su altri giornali
Tra le proteste più importanti spiccano quelle del 10 gennaio, con uno sciopero dei trasporti su tutto il territorio, e del 25-26 gennaio, con la mobilitazione del settore ferroviario. Di seguito il calendario completo delle principali agitazioni. (QuiFinanza)
Dal 10 al 31 gennaio, infatti, a Milano e nel resto... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Milano – È in arrivo il primo sciopero dei trasporti a Milano del 2025. Venerdì 10 gennaio, infatti, i lavoratori del sindacato Faisa Confail incroceranno le braccia per quattro ore, mettendo a rischio la puntuale circolazione di metro, bus e tram dell’Azienda trasporti milanesi (Atm). (IL GIORNO)
: Roma – Riceviamo e pubblichiamo – Il prossimo venerdì 10 gennaio l’organizzazione sindacale Confail Faisa ha aderito a uno sciopero nazionale della durata di 4 ore con astensione dalle prestazioni lavorative dalle 8,30 alle 12,30. (Tuscia Web)
Scioperi, si ricomincia. E i trasporti restano i protagonisti della protesta, e quindi dei disagi preannunciati. (ilmessaggero.it)
Il 2024 ha così registrato un aumento delle giornate di sciopero rispetto al 2023 (quando ne erano stati proclamati 1.647, revocati 1.064, per un totale di 583, circa 48 al mese) ma soprattutto l'inasprimento dello scontro sindacati-governo, protagonista per quest'ultimo il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini perché è proprio sul trasporto che il confronto si è fatto duro, tra precettazioni e relativi ricorsi al Tar. (Corriere della Sera)