Boeing, rating a rischio junk anche per S&P. Lo sciopero dei dipendenti ostacola la ripresa del gigante dei cieli

Boeing, rating a rischio junk anche per S&P. Lo sciopero dei dipendenti ostacola la ripresa del gigante dei cieli
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Milano Finanza ECONOMIA

Dopo Moody’s anche S&P Global Ratings valuta un declassamento di Boeing. Il produttore di aerei potrebbe bruciare 10 miliardi di dollari di liquidità nel 2024 a causa dello sciopero dei dipendenti. Si arenano le trattative per il rinnovo (Milano Finanza)

Su altri giornali

Il gigante americano dell’aerospazio Boeing licenzierà il 10% dei suoi dipendenti, con la motivazione immediata che uno sciopero degli operai paralizza la produzione di aerei, ma in realtà sulla scia di 5 anni di perdite di bilancio. (La Stampa)

Nel suo messaggio ai dipendenti, Ortberg ha fatto chiarezza, altresì, sul futuro dei programmi aeronautici. Il programma, ad agosto, aveva subito l'ennesima frenata a causa di un guasto riscontrato in un componente che collega il motore al corpo dell’aereo. (Corriere del Ticino)

A seguito di uno sciopero durato settimane, l'azienda ha annunciato il taglio di 17mila posti di lavoro, equivalente al 10% della sua forza lavoro globale. Boeing sta attraversando una delle crisi più gravi della sua storia. (QuiFinanza)

Boeing taglia 17 mila dipendenti, il 10% dell’organico

In Borsa il titolo è in caduta libera e perde l’1,40% dopo il ritiro dell’offerta salariale ai 33mila dipendenti delle fabbriche statunitensi. Le ripercussioni finanziarie sono monitorate con attenzione dalle agenzie di rating che valutano il costo dello sciopero circa un miliardo di dollari al mese. (Il Sole 24 ORE)

In un messaggio ai dipendenti, l'amministratore delegato dell'azienda, Kelly Ortberg, ha fatto sapere che serve “reimpostare i livelli di forza lavoro per allinearsi alla realtà finanziaria aziendale e a una serie di priorità più mirate”, ovvero tagliare circa 17.000 posti di lavoro. (Sky Tg24 )

Nell’anno orribile di Boeing arriva inevitabilmente anche una misura shock sul costo del lavoro: il nuovo ceo Kelly Ortberg ha annunciato un piano per ridurre del 10% la forza lavoro, circa 17mila posti, nel tentativo di ristrutturare l’azienda, riducendo i costi e migliorando la produzione dei suoi aerei, segnata da numerosi ritardi. (Il Sole 24 ORE)