Boeing, crisi: dal mega sciopero al taglio di 17.000 posti di lavoro. Il messaggio dell'ad Ortberg: «Perdite sostanziali»

Boeing, crisi: dal mega sciopero al taglio di 17.000 posti di lavoro. Il messaggio dell'ad Ortberg: «Perdite sostanziali»
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ilmessaggero.it ECONOMIA

La Boeing ha deciso di tagliare 17.000 posti di lavoro: la crisi del gigante aerospaziale americano è alle prese con una crisi profonda e deve anche affrontare un mega sciopero dei macchinisti a Seattle, perciò ha preparato gli investitori a nuove perdite "sostanziali" nel terzo trimestre. Rallentano inoltre i tempi per la prima consegna dell'aereo di linea commerciale 777X. Il modello era stato originariamente presentato nel 2013 come successore del diffusissimo 777, con una data di entrata in servizio iniziale fissata al 2020, ma è stato rallentato da gravi ritardi nello sviluppo e nella certificazione, oltre che da difficoltà simultanee con altri tipi di aeromobili. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri media

Boeing ha annunciato che tagliarà il 10% dei suoi impiegati in quanto prevede una grande perdita nel terzo trimestre a seguito di uno sciopero dei macchinisti nella regione di Seattle. (Gazzetta di Parma)

Così Ortberg: «Le sfide che abbiamo dovuto affrontare nello sviluppo, così come la pausa dei test di volo e l'attuale interruzione dei lavori, ritarderanno la nostra tempistica di programma». Nel suo messaggio ai dipendenti, Ortberg ha fatto chiarezza, altresì, sul futuro dei programmi aeronautici. (Corriere del Ticino)

Nell’anno orribile di Boeing arriva inevitabilmente anche una misura shock sul costo del lavoro: il nuovo ceo Kelly Ortberg ha annunciato un piano per ridurre del 10% la forza lavoro, circa 17mila posti, nel tentativo di ristrutturare l’azienda, riducendo i costi e migliorando la produzione dei suoi aerei, segnata da numerosi ritardi. (Il Sole 24 ORE)

Boeing taglia il 10% della forza lavoro e annuncia nuovi ritardi sul modello 777X

Da qui la necessità di “ridefinire i numeri della forza lavoro per allinearli alla realtà finanziaria”. Sui conti pesa in particolare lo sciopero a cui da circa un mese prendono parte 33’000 dipendenti, che chiedono un aumento del 40% del salario. (RSI.ch Informazione)

Boeing entra nella quarta settimana di sciopero senza un accordo dopo l’interruzione dei colloqui tra l’azienda e il sindacato dei macchinisti al termine di due giorni di intense trattative. In Borsa il titolo è in caduta libera e perde l’1,40% dopo il ritiro dell’offerta salariale ai 33mila dipendenti delle fabbriche statunitensi. (Il Sole 24 ORE)

Grandi manovre per il costruttore americano di aerei Boeing , ma non solo in pista. (Sky Tg24 )