Boeing taglia 17.000 posti di lavoro e ritarda la consegna del primo 777X

Boeing taglia 17.000 posti di lavoro e ritarda la consegna del primo 777X
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Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Il costruttore statunitense di aerei Boeing taglierà 17.000 posti di lavoro, pari al 10% della sua forza lavoro globale, ritarderà di un anno la prima consegna del suo jet 777X e prevede nuove perdite sostanziali nel settore della difesa, a causa dello sciopero di un mese che ha colpito i conti dell’azienda. L’annuncio arriva dall’amministratore delegato Kelly Ortberg. In un messaggio ai dipendenti, Ortberg ha dichiarato che l’azienda deve rivedere i livelli di forza lavoro «per allinearsi alla nostra situazione finanziaria» dopo che lo sciopero di circa 30.000 lavoratori della costa occidentale degli Stati Uniti ha bloccato la produzione dei suoi modelli 737 MAX, 767 e 777. (Il Sole 24 ORE)

Su altre fonti

Il produttore di aerei potrebbe bruciare 10 miliardi di dollari di liquidità nel 2024 a causa dello sciopero dei dipendenti. Dopo Moody’s anche S&P Global Ratings valuta un declassamento di Boeing. (Milano Finanza)

Il programma, ad agosto, aveva subito l'ennesima frenata a causa di un guasto riscontrato in un componente che collega il motore al corpo dell’aereo. Confermando, fra le altre cose, i timori di possibili, nuovi ritardi per il Boeing 777X (Corriere del Ticino)

Il nuovo ceo dell'azienda aeronautica statunitense Boeing, Kelly Ortberg, ha annunciato un piano per ridurre del 10% la forza lavoro, circa 17mila posti, nel tentativo di ristrutturare l'azienda, riducendo i costi e migliorando la produzione dei suoi aerei, segnata da numerosi ritardi. (Liberoquotidiano.it)

Boeing taglia 17 mila dipendenti, il 10% dell’organico

"Dobbiamo riorganizzare la nostra forza lavoro per allinearli alla nostra realtà finanziaria", ha affermato l'amministratore delegato Kelly Ortberg, aggiungendo che i tagli "riguarderanno dirigenti, manager e dipendenti". (Gazzetta di Parma)

Rallentano inoltre i tempi per la prima consegna dell'aereo di linea commerciale 777X. Il modello era stato originariamente presentato nel 2013 come successore del diffusissimo 777, con una data di entrata in servizio iniziale fissata al 2020, ma è stato rallentato da gravi ritardi nello sviluppo e nella certificazione, oltre che da difficoltà simultanee con altri tipi di aeromobili. (ilmessaggero.it)

Nell’anno orribile di Boeing arriva inevitabilmente anche una misura shock sul costo del lavoro: il nuovo ceo Kelly Ortberg ha annunciato un piano per ridurre del 10% la forza lavoro, circa 17mila posti, nel tentativo di ristrutturare l’azienda, riducendo i costi e migliorando la produzione dei suoi aerei, segnata da numerosi ritardi. (Il Sole 24 ORE)