Trump è diventato l'inseguitore nella corsa alla Casa Bianca. Adesso che farà?

Trump è diventato l'inseguitore nella corsa alla Casa Bianca. Adesso che farà?
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Corriere della Sera ESTERI

«Trump potrebbe perdere una gara che era sul punto di vincere tre settimane fa». Il giudizio è autorevole, viene da Karl Rove: lo stratega repubblicano che fu l’artefice delle vittorie elettorali di George W. Bush, e tuttora lavora come consulente nelle campagne di alcuni parlamentari del suo partito. Rove è un conservatore ma non ama Trump. È un osservatore esperto, dotato di una certa equidistanza ed imparzialità. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

– La vaghissima impressione è che Donald Trump si stia fregando con le proprie mani. Ora però c’è Kamala Harris e l’argomento della salute - sarà o non sarà affetto da demenza, Joe Biden? - e quello dell’età - sarà o non sarà troppo vecchio, Joe Biden? - non funzionano più. (LA NAZIONE)

, oltre ad essere leggermente in testa a livello nazionale, Kamala Harris passa in vantaggio su Donald Trump anche in tre Stati in bilico che possono fare la differenza il 5 novembre: Michigan, Pennsylvania, Wisconsin. (Corriere della Sera)

Ma, mentre gli americani già preparano i pop-corn per assistere al dibattito televisivo che potrebbe decidere chi fra i due candidati risulterà più convincente per “tornare” alla Casa Bianca il 5 novembre – dibattito che promette ai telespettatori ogni genere di colpi alti e soprattutto bassi -, negli Stati Uniti proprio in questi giorni di 50 anni fa si consumava un altro e drammatico scontro presidenziale: le dimissioni di Richard Nixon, azzoppato dalle sue stesse bugie svelate dallo “scandalo Watergate”. (Start Magazine)

Harris balza in testa negli Stati in bilico. Da Trump solo insulti

La maggior parte degli intervistati ritiene la vice presidente “più intelligente” e “caratterialmente più adatta” a guidare gli Stati Uniti del tycoon. Kamala Harris è in vantaggio su Donald Trump di quattro punti percentuali in tre stati cruciali - Wisconsin , Pennsylvania e Michigan , secondo l’ultimo sondaggio del New York Times/Siena College. (Il Sole 24 ORE)

Parlando dal suo resort di Mar-a-Lago in Florida, Trump ha detto che «non vede l’ora» di discutere con Harris e ha rilanciato, chiedendo non uno ma tre dibattiti televisivi, uno dei quali sull’emittente amica Fox news. (il manifesto)

La rilevazione demoscopica offre una fotografia impietosa e perentoria, con Harris in vantaggio di quattro punti percentuali (50 per cento a 46) in Wisconsin, Pennsylvania e Michigan, con la maggior parte degli intervistati che la ritiene «più intelligente» e «caratterialmente più adatta» a guidare gli Stati Uniti dell’ex commander in chief. (La Stampa)