Nel mirino di Israele oleodotti, infrastrutture e basi militari in Iran

Nel mirino di Israele oleodotti, infrastrutture e basi militari in Iran
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
la Repubblica ESTERI

Deve solo decidere come e quando. Ma che Israele risponderà ai 181 missili balistici iraniani piovuti martedì sulle sue città è ormai certo. L’aviazione era già pronta ieri, a quanto riferivano fonti del governo. E questo sposta già l’attenzione al dopo, a cosa farà il regime degli ayatollah. Qui viene il punto, cruciale. A quanto risulta a Repubblica, gli Stati Uniti, di fronte a un altro attacc… (la Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

Queste parole risultano “contraddittorie” se si pensa che Israele ha sferrato oltre 1500 attacchi e fatto più di 1000 vittime nel giro di poche ore, con migliaia di persone costrette ad abbandonare la propria casa e la propria vita. (Il Giornale d'Italia)

A circa di 24 ore dall’attacco di Teheran contro Israele si può procedere ad una prima valutazione delle modalità e dello svolgimento del raid, in base agli elementi finora emersi. Iran (ri) attacca Israele, una prima analisi approfondita (RID)

Israele-Iran, la brutalità della guerra vista da un sacerdote a Gerusalemme

Da un lato l'Iran, che come unico Stato alleato ha la Siria di Bashar al-Assad, ma che può contare sul sostegno delle milizie di Hezbollah, in Libano, degli Houthi, in Yemen, e di Hamas e della Jihad islamica palestinese nella Striscia di Gaza. (Adnkronos)

Qualsiasi». Ma forse sarebbe stato inutile: la potenza di quelle esplosioni avrebbe cancellato qualsiasi rifugio. (Vatican News - Italiano)