Democratici sotto shock, Harris cancella la festa

Democratici sotto shock, Harris cancella la festa
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il manifesto ESTERI

Nel giorno del voto Washington DC si è presentata sin dal mattino come una città svuotata e ferma. Poche macchine, ancora meno passanti. Durante il giorno questo è stato interpretato come il timore dei cittadini della capitale americana per la reazione dei filo trumpiani alla notizia della sconfitta del loro candidato. Ma mano a mano che passavano le ore l’interpretazione di quello svuotamento è cambiata di conseguenza. (il manifesto)

Ne parlano anche altre fonti

La candidata democratica sconfitta nelle elezioni Usa 2024 finora non si è congratulata con il vincitore Donald Trump nemmeno dopo che i risultati erano ormai diventati ufficiali. Se ci sarà un discorso, accadrà più tardi, ma per ora Kamala Harris, stanca dopo una gara estenuante, ha intenzione di riposarsi per qualche ora. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Cedric Richmond, uno dei due capi della campagna elettorale di Kamala Harris, ha annunciato che la vicepresidente non parlerà "stasera" - cioè nella mattina italiana di mercoledì, considerando il fuso orario - ma "domani", dunque a partire dal pomeriggio italiano. (la Repubblica)

Washington, 6 nov. Continueremo durante la notte a combattere per essere sicuri che ogni voto sia contato, che ogni voce abbia parlato. (il Dolomiti)

La campagna di Harris: “Ci sono ancora voti da contare”. La vicepresidente rinvia il discorso

Con Trump in vantaggio negli importanti swing states della Georgia e North Carolina, la via per la vittoria per Harris, qualora questi risultati venissero confermati, sarebbe solo questa. È questo che potrebbe rimanere a Kamala Harris: la vicepresidente degli Stati Uniti si aggrappa alla speranza di vincere nei Rust Belt – Pennsylvania, Michigan, Wisconsin – per trionfare nella corsa alla Casa Bianca. (Corriere del Ticino)

I risultati delle elezioni americane, in diretta Secondo i conteggi più affidabili, i due candidati partivano da un bottino certo — 226 voti elettorali per Harris, 219 per Trump — e avevano 21 combinazioni ciascuno per superare la soglia dei 270 necessari per essere eletti. (Corriere della Sera)

Cedric Richmond, co-presidente della campagna di Kamala Harris, sale sul palco che era stato allestito per il discorso della candidata democratica nel cortile centrale della Howard University, quando è ormai l’1 di notte americana (la Repubblica)