Fiorella Mannoia: voglio stare dalla parte del torto. «Disobbedire» è il nuovo disco: non appoggio i politici
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«Parto dal presupposto che l’umanità si è evoluta grazie ai disobbedienti - esordisce Fiorella Mannoia, presentando il suo nuovo disco «Disobbedire» -, a cominciare da Eva che è stata la prima». L’album, in uscita venerdì, celebra i suoi 70 anni in musica con nove brani caratterizzati da un costante impegno sociale e impreziositi da vari duetti (Piero Pelù, Michele Bravi, Francesca Michielin e Federica Abbate). (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altre testate
“Io parto dal presupposto che l’umanità si sia evoluta grazie ai disobbedienti, a cominciare da Eva - dice la cantante -. All’ipocrisia e all'omologazione preferite il diritto di disobbedire. (Adnkronos)
«Se oggi nella musica c’è più obbedienza o disobbedienza? Dico una cosa: quando ero adolescente, negli Anni ’70, la mia generazione ascoltava Fabrizio De André, Francesco De Gregori, Bob Dylan, Leonard Cohen. (ilmessaggero.it)
Cosa, Fiorella Mannoia? Che quando un artista, pur famosissimo, sale sul palco di un politico e ne sostiene la causa, non sposta un voto. Fiasco endorsement. (Il Fatto Quotidiano)
Nove brani, tante collaborazioni: Francesca Michielin e Federica Abbate, Piero Pelù e Michele Bravi, non c'è età, non ci sono barriere ma solo la volontà di combattere contro la violenza e le ingiustizie senza mai perdere la propria indipendenza. (Sky Tg24 )
Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – Esce venerdì 29 novembre “Disobbedire” (Oyà/Columbia Records/Sony Music), nuovo lavoro discografico di Fiorella Mannoia con nove tracce inedite. (Dire)
Inutile girarci intorno, quella dell’interprete è una categoria in estinzione. (il manifesto)