Paesi sicuri, la Cassazione rinvia al giudizio della Corte Europea
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In una ordinanza interlocutoria su un trattenimento in Albania, la suprema Corte ribadisce che la scelta spetta al governo, ma che il giudice deve verificare l’effettiva sicurezza in sede di convalida (Avvenire)
Ne parlano anche altri media
Sulla definizione di Paesi sicuri «il giudice della convalida, garante, nell'esame del singolo caso, dell'effettività del diritto fondamentale alla libertà personale, non si sostituisce nella valutazione che spetta, in generale, soltanto al ministro degli Affari esteri e agli altri ministri che intervengono in sede di concerto». (Corriere Roma)
Per avere un’interpretazione definitiva sul concetto di Paesi sicuri e sui migranti portati in Albania bisognerà attendere febbraio, quando ci sarà il pronunciamento dei giudici in Lussemburgo. La Cassazione ha deciso: decide la Corte di giustizia europea. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La pronuncia della Cassazione chiude un anno ad alta tensione tra politica e magistratura. Con le toghe spesso in prima linea, negli atti o nelle dichiarazioni pubbliche, contro provvedimenti cardine del governo Meloni, dai migranti, al premierato, fino alla battaglia più delicata della categoria contro la separazione delle carriere, la madre delle riforme dell'esecutivo in tema di giustizia. (il Giornale)
Il boccone amaro è legato all’ordinanza interlocutoria pubblicata ieri dalla Corte di Cassazione in merito al provvedimento di non convalida del trattenimento di uno straniero proveniente dall’Egitto, trasferito in Albania e poi liberato dal Tribunale di Roma. (Nicola Porro)
La Corte, in attesa comunque della CGUE, ribadisce il proprio approccio ragionevole, tale da porre paletti sia al governo che alle sezioni dei tribunali più eccessive nella lettura delle norme. Migranti – Albania – Paesi sicuri. (Start Magazine)
Spetta certo al Governo la determinazione della lista dei Paesi sicuri , ma il giudice può e deve intervenire nel singolo caso valutando eventualmente la scelta del ministero degli Esteri come irragionevole oppure non aggiornata, respingendo quindi la convalida del trattenimento del migrante. (Il Sole 24 ORE)