Da Gigi D’Alessio a Mario Biondi, il ricordo di Pino Daniele a 10 anni dalla morte

Da Gigi D’Alessio a Mario Biondi, il ricordo di Pino Daniele a 10 anni dalla morte
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(Adnkronos) – Il 4 gennaio 2015, esattamente dieci anni fa, moriva Pino Daniele. Il cantautore, mai dimenticato dal pubblico e dai colleghi, rivive in queste ore nel ricordo di chi lo ha conosciuto e gli voleva bene. “Un maestro”, “un poeta”, “un’anima speciale”, sono alcune delle parole che usano per descriverlo. A cominciare da Gigi D’Alessio, napoletano come Pino Daniele, con cui collaborò e si esibì insieme. (CremonaOggi)

Ne parlano anche altre testate

Tempo medio di lettura: 4 minuti (Luino Notizie)

La Fondazione Pino Daniele Ets in questi anni ha... Nel 2025 ricorrono due importanti anniversari legati a Pino Daniele : i 10 anni dalla sua scomparsa (4 gennaio) e i 70 anni dalla nascita (19 marzo). (Virgilio)

Dieci anni dalla scomparsa del cantautore e bluesman simbolo di Napoli: era il 4 gennaio 2015 quando Pino Daniele, da tempo sofferente di problemi cardiaci, veniva colto da un fatale infarto nella sua villa in Toscana. (Il Sole 24 ORE)

Pino Daniele, l’artista e l’uomo con Napoli protagonista nel docufilm “Nero a metà”

E cammina, cammina vicino ò puorto / e chiagnenno aspetta a’ morte / sotta a’ luna nun parla nisciuno / sotta a’ luna nisciuno vo’ sentì… ( da Cammina Cammina) Video in Evidenza X Angelina Jolie e Brad Pitt, raggiunto l'accordo per il divorzio dopo 8 anni: le tappe della vicenda Angelina Jolie e Brad Pitt, raggiunto l'accordo per il divorzio dopo 8 anni: le tappe della vicenda Il 4 gennaio 2015 se ne andava il cantautore partenopeo Pino Daniele , tradito da un cuore malato da tempo. (OGGI)

E cantava tutti noi e il vento e il mare e la pioggia sporca di una città che sopprime il proprio incanto sotto una costante automortificazione. Come ogni genio aveva annusato il cambiamento e lo aveva seguito, diventandone parte e indicando la strada agli altri". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il ragazzo con la passione per la chitarra, il giovane artista che firma il suo primo contratto discografico dopo un viaggio Napoli-Roma con la macchina prestata e guidata da un’amica perché lui non ha la patente, il leader della band che la sera del 19 settembre 1981 con un concerto memorabile infiamma piazza del Plebiscito accompagnato sul palco da Tullio De Piscopo, Tony Esposito, James Senese, Joe Amoruso e Rino Zurzolo. (Il Centro)