Pino Daniele. La rivoluzione di un genio napoletano

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Alle 22.45 del 4 gennaio del 2015, a seguito di un infarto, venne improvvisamente a mancare uno dei più grandi ed influenti cantautori italiani di sempre: Pino Daniele. Primogenito di sei figli di una famiglia di origini piuttosto modeste, manifestò sin dall’infanzia una spiccata predisposizione per la musica. La sua prima esibizione su un palco avvenne all’età di dodici anni, ma, a causa di una imprevista stecca vocale, quell’esordio fu per lui in verità piuttosto sconfortante. (ciociariaoggi.it)

Su altri giornali

“Nuje stammo vicino a te”. Sabato 4 gennaio, alle 11.30, l’evento al Gambrinus di Napoli per ricordare Pino Daniele a 10 anni dalla scomparsa. Distribuzione gratuita del “tradizionale” “Pinuccio”, il dolce dedicato al cantautore napoletano. (Positanonews)

E cammina, cammina vicino ò puorto / e chiagnenno aspetta a’ morte / sotta a’ luna nun parla nisciuno / sotta a’ luna nisciuno vo’ sentì… ( da Cammina Cammina) Video in Evidenza X Angelina Jolie e Brad Pitt, raggiunto l'accordo per il divorzio dopo 8 anni: le tappe della vicenda Angelina Jolie e Brad Pitt, raggiunto l'accordo per il divorzio dopo 8 anni: le tappe della vicenda Il 4 gennaio 2015 se ne andava il cantautore partenopeo Pino Daniele , tradito da un cuore malato da tempo. (OGGI)

A cominciare da Gigi D'Alessio, napoletano come Pino Daniele, con cui collaborò e si esibì insieme. Gigi D'Alessio: "Poeta dei nostri tempi" (Adnkronos)

Pino Daniele, l’artista e l’uomo con Napoli protagonista nel docufilm “Nero a metà”

«Domani – commenta il sindaco Gabriele Fusini – saranno trascorsi dieci anni dalla tragica notte in cui Pino Daniele perse la vita. Un uomo e un artista che ha amato molto il nostro territorio e che abbiamo deciso di ricordare con una serie di iniziative». (IlGiunco.net)

Dieci anni dalla scomparsa del cantautore e bluesman simbolo di Napoli: era il 4 gennaio 2015 quando Pino Daniele, da tempo sofferente di problemi cardiaci, veniva colto da un fatale infarto nella sua villa in Toscana. (Il Sole 24 ORE)

Il ragazzo con la passione per la chitarra, il giovane artista che firma il suo primo contratto discografico dopo un viaggio Napoli-Roma con la macchina prestata e guidata da un’amica perché lui non ha la patente, il leader della band che la sera del 19 settembre 1981 con un concerto memorabile infiamma piazza del Plebiscito accompagnato sul palco da Tullio De Piscopo, Tony Esposito, James Senese, Joe Amoruso e Rino Zurzolo. (Il Centro)