Guerra in Ucraina, il piano B dei «volenterosi» per la forza di pace: allargamento dei partner e maggior peso a Erdogan
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Britannici e francesi provano a stringere i tempi sulla missione di sicurezza militare in Ucraina. La discussione è cominciata sabato scorso, nella videochiamata organizzata dal premier britannico, Keir Starmer, con altri 27 leader, più il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky. Giovedì 20 marzo si dovrebbe entrare nel concreto, con una «riunione operativa» cui parteciperanno i comandanti delle Forze Armate. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre fonti
Sulla risoluzione del conflitto in Ucraina, l’Italia può contare sicuramente sulla sua coerenza, che l’ha certamente contraddistinta in questi anni. E può contare soprattutto su un buon uso delle ‘armi’ diplomatiche da parte di Giorgia Meloni. (La Voce del Patriota)
Se prima di partire da Bruxelles, dove ha partecipato al Consiglio europeo, la linea del suo entourage era: “Aspettiamo l’invito ufficiale, vediamo”, nel tragitto verso Roma è diventato un “sì”. Per questo, secondo quanto si apprende da fonti di governo, ai ministri è stato comunicato che il Consiglio dei ministri, inizialmente previsto per giovedì ma non ancora convocato, si terrà lunedì 31, proprio a causa di un impegno internazionale. (Il Sole 24 ORE)
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni parteciperà alla "riunione sulla pace e la sicurezza dell'Ucraina" in programma giovedì a Parigi. Lo rende noto Palazzo Chigi nell'aggiornamento dell'agenda della premier. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Giovedì a Parigi è prevista una nuova “riunione sulla pace e la sicurezza dell’Ucraina” tra i cosiddetti paesi “volenterosi”, alla quale parteciperà anche Giorgia Meloni. Intanto Welt am Sonntag, l’edizione domenicale del quotidiano tedesco Die Welt, riferisce che la Repubblica popolare cinese starebbe valutando l’ipotesi di unirsi alla coalizione in vista di una potenziale missione di mantenimento della pace. (Il Fatto Quotidiano)
L'appuntamento è stato infatti inserito nell'agenda della premier diffusa da palazzo Chigi.L'agenda prevede inoltre martedì alle 15,30, a Palazzo Chigi, l'incontro con il Commissario europeo per i partenariati internazionali, Jozef Síkela. (Tiscali Notizie)
Con quale credibilità Giorgia Meloni andrà al vertice della coalizione dei volenterosi giovedì? Quale posizione porterà al tavolo? La sua, quella inesistente di Tajani, o quella filo Putin di Salvini?Visto che la Lega tiene le relazioni diplomatiche al posto della Farnesina, è evidente che Meloni non ha una maggioranza politica sul sostegno a Kiev e sulla politica estera”. (Civonline)