Pedullà "Con la nuova Commissione retromarcia sui grandi obiettivi"
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“Si farà retromarcia sui grandi obiettivi perseguiti in Europa negli scorsi anni, si virerà da un'economia che ha puntato alla transizione energetica, ecologica, digitale a un'economia di guerra, senza dare la dovuta importanza agli obiettivi sociali che dal nostro punto di vista sono invece la vera emergenza che oggi tocca i cittadini europei”. Lo ha detto Gaetano Pedullà, europarlamentare del Movimento 5 stelle, a margine del voto di conferma in plenaria sul nuovo collegio dei commissari. (Tiscali Notizie)
Su altri giornali
La presidente Ursula von der Leyen, nella conferenza stampa con la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola dopo il voto, era visibilmente contrariata. La nuova Commissione europea ha passato l’esame dell’aula di Strasburgo con 370 voti a favore, 282 contro e 36 astenuti su 688 votanti. (Corriere della Sera)
Formalmente la chiamata alle armi della presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen – arrivata durante il discorso con cui ha chiesto la fiducia della nuova commissione – non fa una grinza. (Il Fatto Quotidiano)
Dopo aver plasmato l’organizzazione della squadra dei 26 commissari a sua immagine e somiglianza, accentrando e accentuando il suo potere, Ursula von der Leyen ha provato a spaccare pure i partiti e rimaneggiare le alleanze a piacimento, convinta di poter dimostrare di avere - nonostante le fibrillazioni - un certo controllo anche sulle dinamiche parlamentari. (ilmessaggero.it)
E ora se li ritrova a braccetto ad approvare, con i loro voti decisivi, la Commissione Von der Leyen-2. Che è soltanto omonima di quella nata cinque anni fa all’insegna … (Il Fatto Quotidiano)
Metsola consegna a Von der Leyen lettera con decisione dell'Europarlamento di eleggere Commissione 28 novembre 2024 Il Presidente dell'Europarlamento, Roberta Metzola, firma e consegna la lettera di trasmissione sulla decisione del Parlamento europeo di eleggere la Commissione, al suo nuovo, Ursula Von Der Layen. (Il Sole 24 ORE)
Quando il 18 luglio, lo stesso Parlamento europeo riunito a Strasburgo aveva formalmente «eletto» Ursula, scelta secondo i Trattati Ue dal Consiglio europeo a fine giugno, i consensi erano 401. Sono solo 370 i voti che promuovono la Commissione von der Leyen II. (il manifesto)