PE, via libera a Ursula bis (con solo 370 sì)

PE, via libera a Ursula bis (con solo 370 sì)
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Teleborsa INTERNO

Riconferma amara per Ursula von der Leyen che fa il bis alla guida della Commissione europea con una maggioranza decisamente risicata: i sì, espressi in forma palese, sono stati 370 (appena 9 sopra la soglia della maggioranza degli aventi diritto), i contrari 282, le astensioni 36 per passare oggi bastava la maggioranza semplice dei votanti ma von der Leyen ha raccolto ben 31 voti in meno dei 401 incassati a luglio, quando il Parlamento, a scrutinio segreto, le aveva affidato il mandato. (Teleborsa)

Ne parlano anche altri giornali

Quattro temi da affrontare sui giornali di oggi. Il primo: "Il via libera zoppicante e fatisco di Ursula Von der Leyen e della seconda Commissione Ue", spiega Daniele Capezzone nella sua rubrica "Occhio al caffè", la rassegna stampa politicamente scorrettissima di oggi. (Liberoquotidiano.it)

La nuova Commissione europea di Ursula von der Leyen ha ricevuto il via libera dal Parlamento europeo, ma l'esito del voto lascia presagire acque tempestose più che una navigazione tranquilla. PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

All’interno di Ecr hanno votato a favore della nuova commisione 33 eurodeputati, tra cui l’intera delegazione di Fratelli d’Italia mentre hanno votato contro in 39 eurodeputati, capitanati dalla delegazione dei polacchi del PiS e 4 astenuti. (Giampiero Gramaglia – Gp News)

Metsola consegna a Von der Leyen lettera con decisione dell'Europarlamento di eleggere Commissione

In termini numerici, la maggioranza basta e avanza, ma non si tratta di un trionfo. Sono solo 370 i voti che promuovono la Commissione von der Leyen II. (il manifesto)

Con una squadra di commissari Ue più debole della precedente, Ursula von der Leyen, avrà gioco facile nel recitare un ruolo di primissimo piano. (Vaielettrico.it)

Courtesy: Ebs Il Presidente dell'Europarlamento, Roberta Metzola, firma e consegna la lettera di trasmissione sulla decisione del Parlamento europeo di eleggere la Commissione, al suo nuovo, Ursula Von Der Layen. (Il Sole 24 ORE)