Autonomia, il giurista Esposito: «I rilievi non sono sulla nostra commissione. Tutti parlano, ma aspettiamo la sentenza»
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La legge Calderoli è stata bocciata in alcune parti. Inclusa quella relativa ai Livelli essenziali delle prestazioni, i Lep. Mario Esposito, avvocato e docente di Diritto costituzionale all’Università del Salento e alla Luiss, fa parte del Clep, il comitato Cassese chiamato a darle attuazione. Professor Esposito, il lavoro svolto è lontano dal principio di solidarietà? «Assolutamente no. La sentenza riguarda la legge, non il lavoro del Clep. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri media
La Corte Costituzionale "è intervenuta pesantemente su alcuni settori che sono quelli proprio tipici del referendum. Adesso il Parlamento dovrà rivederla, poi la rivedrà la Cassazione. A spanne, con prudenza, direi che questa sentenza dovrebbe eliminare almeno per ora la possibilità del referendum". (la Repubblica)
La Corte Costituzionale ha definito illegittime alcune parti fondamentali della legge sull'Autonomia differenziata, che andrà riscritta in Parlamento. Ne abbiamo parlato con Carla Bassu, costituzionalista e docente presso l'Università di Sassari. (Fanpage.it)
Una previsione che scatena le proteste dei promotori che del referendum avevano fatto la loro battaglia: «È questo governo che si deve fermare e abrogare la legge Calderoli, noi andremo avanti», avverte la segretaria dem Elly Schlein, mentre il segretario di +Europa, Riccardo Magi, invoca «rispetto per l’autonomia dei giudici». (Corriere della Sera)
Penso alla siccità già lavorando per quella del prossimo anno, è una cosa un pò più complicata". "Parliamo dell'autonomia differenziata? Si, ma vede io qui sono alle prese con cose più importanti. (Tiscali Notizie)
Il ministro della giustizia Carlo Nordio, a margine dell'evento "Governare il cambiamento: umanesimo e intelligenza artificiale", ha commentato la recente sentenza della Consulta sull’autonomia differenziata: "Una decisione equilibrata. (la Repubblica)
«I Lep, i Livelli essenziali di prestazioni non devono essere decisi dal governo, ma dal parlamento». «Assolutamente no. Bisognerà leggere il contenuto, ma di certo la Legge Calderoli è perfettamente costituzionale». (il Giornale)