“Non vogliamo il doppio stadio”: la protesta degli abitanti di San Siro

“Non vogliamo il doppio stadio”: la protesta degli abitanti di San Siro
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
TGR Lombardia SPORT

Dopo il dibattitto pubblico, Milan e Inter si erano orientate su due impianti separati, fuori dalla città. Il piano è risultato però troppo costoso, quindi i club sono tornati sull'dea di costruire un nuovo stadio nella stessa area, lasciando in piedi il vecchio. “Un’idea folle, chi vive qui non viene mai ascoltato”, commentano Lidia Squadroni e Laura Provera, dell'associazione Gruppo Verde San Siro (TGR Lombardia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dopo cinque anni di passi avanti, indietro e di lato si torna alla casella di partenza. Inter e Milan bocciano la ristrutturazione dell… (la Repubblica)

IMPIANTO VECCHIO – San Siro, ne abbiamo parlato anche ieri sulla Inter-News Web TV, è uno stadio che, ormai, è sempre più a rischio. Un impianto vecchio, che sta letteralmente cadendo a pezzi. (Inter-News)

Scaroni a Milan TV: "Priorità numero uno è San Donato: avanza ed è l’ipotesi che in questo momento preferiamo” Come sta? “Mi hanno tolto un piccolo calcolo dal rene, tutto a posto. (Milan News)

Il Sole 24 Ore - Nuovo stadio: Oaktree ha riavvicinato Inter e Milan. Esiste ancora una procedura...

E hanno rilanciato tornando all'idea del 2019: un nuovo impianto accanto all'attuale, che sarebbe "rifunzionalizzato", cioè non verrebbe più usato per la Serie A maschile, e probabilmente ridimensionato, in accordo con la Sovrintendenza. (MilanoToday.it)

Milan e Inter bocciano l’ipotesi di ristrutturazione dello stadio di San Siro proposta dal sindaco Giuseppe Sala e da Webuild e rilanciano il loro progetto del 2019, che sembrava ormai accantonato: realizzare un nuovo impianto di fianco al Meazza, dove ora ci sono il parcheggio dello stadio e il Parco dei Capitani, e rifunzionalizzare la “Scala del calcio“ con il Museo dei club, negozi e lasciando spazio al calcio giovanile e femminile, vincolo della Sovrintendenza permettendo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Fin dal principio, ossia 6 anni, da quando si è iniziato a parlare di nuovo stadio di Inter e Milan, secondo il Sole 24 Ore è stato subito chiaro che una parte della città era ostile e che i numeri in consiglio comunale erano a rischio. (Fcinternews.it)