Gaza, il presidente d’Israele chiede un accordo “con tutti i mezzi”. Ma Tel Aviv e Hamas si scambiano accuse su chi lo sta boicottando

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Il Fatto Quotidiano ESTERI

Non è bastato, al momento, nemmeno l’appello del presidente israeliano Isaac Herzog a portare Hamas e Israele a un accordo prima della fine del 2024, come auspicato da tutte le parti nelle scorse settimane. Il partito armato palestinese ha accusato lo Stato ebraico di ostacolare l’intesa finale, stessa accusa mossa nel senso opposto da Tel Aviv. Un accordo sugli ostaggi è da raggiungere “con tutti i mezzi”, ha detto il capo dello stato appellandosi alle parti in conflitto: “Chiedo ai nostri leader di agire con tutte le loro forze e con tutti i mezzi a loro disposizione per raggiungere un accordo”. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

Il movimento accusa Tel Aviv mentre i negoziati per cessate il fuoco e scambio di prigionieri proseguono (LAPRESSE)

Il funzionario afferma che il gruppo terroristico sarà in una posizione migliore per fornire informazioni sugli ostaggi una volta iniziato il cessate il fuoco e quando la comunicazione a Gaza diventerà più facile. (Secolo d'Italia)

Israele nega l’accusa e afferma di avere invitato i civili ad abbandonare il teatro delle operazioni “per la loro sicurezza”. I palestinesi affermano che Israele sta cercando di spopolare la zona per creare una sorta di fascia di sicurezza. (RSI Radiotelevisione svizzera)

Il nuovo bluff di Hamas sugli ostaggi

Le "nuove condizioni" poste da Israele hanno portato al "rinvio della conclusione di un accordo" per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. E' l'accusa di Hamas, come riportano le tv satellitari arabe. (L'HuffPost)

Hamas ha affermato che "nuove condizioni" da parte di Israele hanno "rinviato la conclusione di un accordo" sul cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, ma che i negoziati continuano dopo più di un anno di guerra nel territorio palestinese. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il recente ottimismo che circondava i negoziati sul destino degli ostaggi tra Israele e Hamas ha lasciato il posto a una crescente frustrazione, dopo che i funzionari israeliani hanno rivelato ostacoli significativi nei loro rapporti con il gruppo terroristico, in particolare con Mohammed Sinwar fratello dell’ex leader Yahya Sinwar ucciso dalle Forze di Difesa israeliane (IDF) lo scorso 16 ottobre 2024 a Tal as Sultan (Gaza). (Panorama)