Tassi Bce, Lagarde: altri tagli in arrivo, ecco cos’è cambiato
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La Bce taglierà ancora i tassi, man mano che l’inflazione continuerà a stabilizzarsi verso l’obiettivo del 2%, anche se saranno necessari ulteriori progressi dal punto di vista dell’inflazione nei servizi. È questo il sunto dell’intervento odierno di Christine Lagarde a Vilnius, in Lituania. La presidente ha esaminato i motivi che hanno portato la Bce a rivedere i toni, più accomodanti, nella riunione della scorsa settimana, pur ribadendo che al momento i tassi rimangono restrittivi e che c’è ancora strada da fare. (Finanzaonline)
La notizia riportata su altri giornali
Da Vilnius, per il decen… Nuovi tagli dei tassi d’interesse in arrivo per la Banca centrale europea. (La Stampa)
La presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, afferma che presto ci saranno nuovi tagli dei tassi di interesse. “L’attuale posizione politica è restrittiva. Ma se i dati in arrivo continueranno a confermare la nostra linea di base, la direzione di marcia è chiara e ci aspettiamo di abbassare ulteriormente i tassi di interesse“, ha detto la leader di Francoforte a Vilnius in occasione del decimo anniversario dell’introduzione dell’euro in Lituania (LAPRESSE)
Ha aperto… Giovedì la Banca centrale europea ha tagliato i tassi di interesse dello 0,25%. (L'HuffPost)
Lo ha dichiarato la presidente dell'Istituto di Francoforte, Christine Lagarde, puntualizzando che la direzione di marcia è chiaramente "verso il basso" e che l'ultima mossa "non è l'ultimo taglio dei tassi di interesse che faremo". (Milano Finanza)
«L’attuale posizione di politica monetaria è restrittiva. Alla luce di una disinflazione avviata (riduzione dell’inflazione, ndr) e rischi al ribasso della crescita, la direzione è chiara, prevediamo di ridurre ulteriormente i tassi di interesse», ha annunciato ieri la presidente della Banca di Francoforte Christine Lagarde, nel discorso a Vilnius, capitale della Lituania, in occasione del decimo anniversario dell’ingresso nell’area euro. (ilmessaggero.it)
Previste più commissioni nei ricavi dei gruppi finanziari e bancari, una maggiore attenzione al risparmio gestito e ancora prudenza verso il mondo cripto. Il presidente di Assiom Forex Massimo Mocio, in un'intervista con l'ANSA vede così un 2025 segnato comunque da molte incertezze, dalla crisi politica in Francia alle elezioni in Germania, con un'economia europea ancora poco esaltante. (La Gazzetta del Mezzogiorno)